Lo spettacolo di fine anno che è andato in scena al consiglio comunale non è altro che la dimostrazione dell’ enorme distanza tra la nostra città e la sua classe politica. E’ la presa di posizione di Michele Savarese, esponente di Ragusa in Movimento, secondo cui ” i Consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione, nel momento in cui accedono alla consulta cittadina, rappresentano Ragusa, una città che si è sempre contraddistinta per signorilità, educazione, senso civico”.
“Mi rivolgo direttamente a tutti colori che fanno parte del consiglio comunale – aggiunge -: ogni volta che avete il privilegio di sedervi tra i banchi di Palazzo dell’ Aquila, pensate a tutti i concittadini che con le loro azioni e i loro sacrifici hanno fatto di Ragusa una città esempio di legalità, bellezza, civiltà.
Pensate a tutti i Ragusani costretti ad emigrare conservando nel loro cuore il ricordo della città più bella. Con queste inutili gazzarre, con questo linguaggio da strada abbinato a vergognosi gesti dell’ ombrello, avete offeso la città che avete l’ onore di rappresentare. Abbiamo bisogno di una classe politica all’ altezza della situazione, preparata, autorevole, rispettabile.
Come si fa pretendere il rispetto delle regole alla base di una civile convivenza se poi per riportare la calma all’ interno della seduta di un consiglio comunale si è costretti a fare intervenire la polizia. Forse l’ unica magra consolazione è proprio questa, che l’ attuale classe politica, in maniera trasversale, è indegna di rappresentare Ragusa”.