Una richiesta dei consiglieri di minoranna per chiede la convocazione della civica assise di Modica in sessione aperta per trattare del “Nuovo piano regionale di riordino sanitario”
“Crediamo – dice Giovanni Scucces, primo firmatario – che si stia mettendo in atto una politica sanitaria scellerata, che ha come unico obiettivo la retrocessione dell’Ospedale Maggiore di Modica. Crediamo oggi più che mai necessario farsi portavoce di un’ intera collettività presso la Regione che ad ogni piè sospinto non lascia occasione per penalizzare la nostra Città,
vedasi la prova nello smantellamento dell’hospice qualche mese addietro, che fortunatamente ha visto la presa di posizione dell’intera collettività con l’espressione del Consiglio Comunale scongiurando tale atto, o nel mancato potenziamento dl personale al pronto soccorso. Riteniamo che occorra assumere un atteggiamento di consapevolezza di difesa del Territorio, da assumere attraverso una convocazione di Consiglio Comunale aperto da tenersi nella sede ospedaliera, in modo da dare un segnale fortissimo a chi pretende dall’alto di imporre volontà che la città di Modica non merita”.
Il confronto si pone l’obiettivo, tra l’altro, di conoscere anche la realtà in cui il personale ospedaliero oggi opera. Viene chiesto anche che siano invitate tutte le forze politiche sia nazionali che regionali, al fine di un confronto che vedrà chiarire tutte le posizioni ed assumere impegni precisi a tutela della città.
Il presidente del massimo consesso cittadino, Roberto Garaffa, dal canto suo, fa un appello ai deputati del comprensorio, ai sindaci, ai consigli comunali, alle associazioni di categoria, sindacali, culturali, sociali, alle classi dirigenti ed ai cittadini tutti, affinché si levi il grido di protesta di un territorio intero, di un territorio che pretende rispetto e che non accetta ulteriori spoliazioni e che non concede più a nessuno di non rispettare i diritti di queste popolazioni;
“Lancio il mio appello, altresì, al buon senso del Direttore dell’Asp Aricò, che conosce bene la prestigiosa storia di Modica e l’attuale centralità comprensoriale. Quindi, auspico vivamente che sia con noi in questa battaglia per il diritto alla salute dei cittadini di Modica e città limitrofe;
Infine, lancio il mio appello più accorato ai deputati, ai sindaci, ai consigli comunali ed alla società civile di tutta la Provincia di Ragusa, affinché non caschino nella trappola di chi, con scelte unilaterali , tenta metterci gli uni contro gli altri. Unitevi alla nostra battaglia e fateva vostra, contro questo disegno penalizzante per questo comprensorio;
Ho ricevuto nella qualità di Presidente del Consiglio , la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Aperto, da parte del consigliere comunale Scucces, richiesta condivisa immediatamente dai consiglieri di minoranza, maggioranza e dell’amministrazione e che, previo un ulteriore passaggio formale, convocherò presto. Procederò con invito ufficiale e con adeguata promulgazione, certo che la presenza sarà massiccia, convinta e determinata, per una battaglia che deve essere di tutta la Provincia. Solo uniti argineremo questo scempio nei confronti del nostro territorio”.