I ragazzi dell’Asd “Eugenio Criscione Lupis”, in attesa della decisione del giudice sportivo che sancirà la vittoria d’ufficio, si prepara ad affrontare la Giarratanese, prima in classifica, con lo straordinario spirito che li ha sempre contraddistinti. Per i giovani immigrati, ospiti dei Centri d’accoglienza di Ragusa e provincia, è una festa, un divertimento, un modo per integrarsi nella comunità e riuscire anche ad ottenere un risultato sportivo.
Nella gara di domenica, scorsa, contro il Monterosso, la squadra della Lupis, è passata in vantaggio, a metà del primo tempo, con il gol di William. Primo tempo che si è concluso con 1 a 0 per i ragazzi dell’Eugenio Lupis. Il secondo tempo ha registrato un gol per il Monterosso, effettuato a soli 10 minuti, dall’inizio del tempo, che porta al pareggio. Tuttavia, per una ingenuità del Monterosso, un epiteto offensivo del capitano, la squadra del Monterosso, è rimasta con solo dieci uomini.
L’Asd “Eugenio Criscione Lupis” non ci sta e si riversa in avanti, ma proprio quando sembrava che la gara si avviasse verso il risultato finale con un pareggio, ne scaturisce un rigore che Omar realizza facilmente.
Non contenti i ragazzi del Criscione Lupis hanno continuano ad attaccare e a 15 minuti dalla fine il portiere ospite atterra vistosamente Benjsmin e il direttore di gare assegna un altro calcio di rigore.
Da quel momento è successo di tutto: i calciatori del Monterosso, con in testa il portiere, hanno aggredito l’arbitro, e grazie all’immediato intervento dei ragazzi della Lupis, si è evitato il peggio.
A questo punto, l’arbitro, vista la situazione molto tesa e impossibilitato a portare a termine la gara, ha fischiato, anticipatamente, la fine della partita onde evitare altre aggressioni.
Prossima partita, domenica 22 gennaio 2017, alle 16 a Giarratana.