E’ di stretta attualità la vicenda del riordino del sistema sanitario siciliano con la ventilata ipotesi della promozione del polo ospedaliero di Comiso-Vittoria al livello “spoke” a scapito degli ospedali di Modica e Scicli.
A ciò si sono aggiunte le varie notizie di spostamenti di reparti su e giù per le varie strutture ospedaliere iblee con annesse e connesse levate di scudi da parte dei sindaci di volta in volta interessati.
“La nostra posizione – dice Giovanni Spadaro, segretario del Partito Democratico di Modica – ossia quella di arrivare a garantire livelli essenziali sul territorio ibleo tenendo altresì conto delle esigenze dei bacini di utenza delle varie strutture (già attaccata con diverse motivazioni dai demagoghi di professione), è quella che grazie agli accordi presi dalla senatrice Padua col ministro della salute sarà posta in pratica.
Grazie all’emendamento presentato dalla Padua, ci sarà, infatti, la possibilità di elevare anche le strutture di Modica e Scicli a livello “spoke” per disposizione di legge mettendo la parola fine a tutti gli allarmismi sollevati da coloro che nell’esaltare le negatività senza sforzarsi di trovare soluzioni hanno la loro ragion d’essere”.