Come un treno ad alta velocità… non rallenta mai, se non in prossimità della meta… così potremmo descrivere la Nova Virtus, che al Palapadua si impone, difende e sentenzia la vittoria… senza troppi scrupoli nei confronti del Cus Catania, ultima squadra in classifica. I ragusani non vogliono perdere tempo e al fischio iniziale, è subito Mammana a sbloccare il tabellone. Catania prova a ribellarsi con una timida tripla di Bonaccorsi, quasi a chiedere il permesso nel solcare l’area virtussina, murata ed impenetrabile se non per sporadiche conclusioni personali.
Guadalupi e i suoi sono a corto di idee e dinamiche di squadra, spaventati dalla freddezza avversaria, faticano in difesa, dove i ragusani sembrano moltiplicarsi e l’intesa perfetta tra Canzonieri e Licitra, permette al capitano Sorrentino di farne tre, chiudendo i primi 10’ sopra di dieci punti.
Precisione e coesione, elementi tutti made in Ragusa, decisamente scomodi per gli ospiti, in una partita sempre più ad unico senso.
A nulla servono i minuti di break per i catanesi, i quali, al rientro, tentano l’avvicinamento con Lo Faro e Abramo ma gli spazi difensivi si trasformano in voragini e Licitra sembra avere le molle sotto ai piedi, facendone due da tre, in scioltezza.
Il colore nero delle divise degli ospiti rispecchia l’umore e il gioco, impreciso, frettoloso e poco studiato.
I secondi scorrono veloci, tanto tempo con la palla tra le mani, nell’inutile ricerca di trovare un varco per avvicinarsi al canestro virtussino, e la sirena dei 24 secondi risuona forte e chiara.
La distanza dai padroni di casa diventa sempre più lunga, a maggior ragione quando le possibilità di centrare il canestro si limitano ai liberi fischiati a favore.
All’intervallo lungo Catania ossigena, per poi ritornare sul parquet con uno spirito completamente diverso. Una perla di Lo Faro da metà campo, innesca una reazione inaspettata e lo svantaggio di ben 22 lunghezze, si accorcia progressivamente.
L’accellerazione dei catanesi, impensierisce i ragazzi di Di Gregorio, ma i timori durano pochi minuti, subito spazzati via dalle triple di Sorrentino e dell’inarrestabile Licitra.
Negli ultimi minuti di gioco la Nova Virtus si scatena, sfiora addirittura i 100 punti, e si proietta direttamente al big match della prossima settimana, contro la capolista Capo D’Orlando.