I sintomi dell’ansia. La rubrica del dottore Federico Mavilla

federico mavilla

Palpitazioni, agitazione, vampate di calore e spesso disturbi notturni : questi sono alcuni dei sintomi tipici di un attacco d’ansia. E’ bene dire che essere occasionalmente preoccupati o in ansia per qualcosa è normale e anzi può essere anche utile per evitare situazioni di pericolo. Quando però ad ogni situazione, anche quella più normale,

le persone vivono uno stato di agitazione continuo e i numerosi disturbi interferiscono con la vita quotidiana, allora la cosa è diversa. Ecco, allora, perchè è importante riuscire a capire e trattare questi stati e soprattutto individuare il prima possibile i sintomi dell’ansia perché, se sottovalutati, possono poi cronicizzarsi rendendo la vita della persona un incubo.
Il termine medico “ansia” comprende una serie di situazioni psicologiche caratterizzate da timori e paure eccessive. Tra queste ci sono l’ansia generalizzata, gli attacchi di panico, le reazioni acute da stress, la sindrome da stress post traumatico e le sindromi ossessivo- compulsive.
Come molte altre problematiche di carattere psicologico, anche l’ansia non coinvolge solo gli aspetti mentali, ma anche quelli fisici, originando una serie di disturbi somatici. La maggior parte delle persone, prima di accettare e capire che si tratta di un disturbo psicologico, si convincono che i numerosi sintomi dell’ansia sono causati dalle malattie fisiche e così rimbalzano da un medico all’altro alla ricerca di qualcosa di organico, con il rischio di diventare ipocondriaci. Ovviamente è molto importante in queste situazioni parlare con un medico che saprà eventualmente indicare gli esami da fare per capire di cosa si tratta e indicarvi la terapia più adatta. In alcuni casi sono sufficienti tecniche di rilassamento, o prodotti naturali, in altri, invece, sono utili le terapie psicologiche e nei casi più seri si ricorre all’uso dei farmaci.
Quali sono i sintomi fisici dell’ansia? Se un tempo le sindromi ansiose si manifestavano nella mezza età oggi possono svilupparsi in qualunque momento della vita, come conseguenza di un evento stressante ma anche a causa della società.
Numerosi sono sintomi, che possono essere di varia intensità, da un grado lieve fino ad uno invalidante, che possono presentarsi come disturbi respiratori e cioè dispnea, nodo alla gola, fame d’aria, come disturbi cardiovascolari, tachicardia, palpitazioni, aritmie, extrasistoli, sbalzi di pressione e peso al petto, come disturbi gastrointestinali e urinari, dolori addominali, accompagnati in alcuni casi da nausea, vomito e diarrea e continua esigenza di fare pipì, come disturbi neuromuscolari, tensione cervicale, mal di testa, tremori, rigidità, come disturbi neurologici, sudorazione, vampate di calore e sensazione di confusione mentale.
Inoltre negli stati ansiosi è facile avere problemi del sonno, insonnia e incubi notturni ricorrenti. I disturbi d’ansia non si manifestano solo fisiologicamente ma anche psicologicamente; chi infatti è ansioso ha quasi sempre la sensazione che stia per accadere qualcosa, fatica a concentrarsi, è costantemente preoccupato e talvolta vive momenti in cui gli sembra di essere disconnesso dalla realtà.

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