Il segretario provinciale dell’Ugl, Federazione nazionale delle autonomie di Ragusa, ed Rsu al Comune di vittoria, Aldo Caruso, unitamente a tutto l’ufficio di segreteria ed in nome e per conto di tutti gli iscritti condanna l’ennesimo atto di violenza compiuto ai danni di operatori della polizia municipale di Vittoria impegnati nell’espletamento delle loro mansioni ed esprime solidarietà.
“La ciclicità dell’uso della violenza nei confronti del personale del Corpo di Polizia Municipale di Vittoria è un dato di fatto che, per la sua gravità, non può, ne deve, essere trascurato dalle Istituzioni siano esse locali, regionali o nazionali”. Questa la posizione di Aldo Caruso, Segretario Provinciale ed RSU dell’Ugl Federazione Nazionale delle Autonomie della provincia iblea, alla notizia dell’ennesima aggressione subita da due operatori della Polizia Municipale sabato scorso durante dei controlli, presso il mercato settimanale del sabato, tesi a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale ed in particolare della vendita di prodotti industriali falsi e/o contraffatti. “La solidarietà e la vicinanza di tutta la segreteria provinciale e di tutti gli iscritti all’Unione Generale del Lavoro, Federazione Nazionale delle Autonomie della Provincia di Ragusa va ai colleghi che in prima persona hanno subito l’azione violenta, riportando peraltro gravi lesioni, al personale della Polizia Municipale di Vittoria al Comandante, Cosimo Costa, quale primo rappresentante del Corpo di Polizia Locale che, ancora una volta, ha dimostrato di sapere servire la cittadinanza vittoriese ed il territorio in cui opera scevro da timidezze o timori che possano inficiare l’efficacia dell’operato quotidianamente svolto. Analoga solidarietà desidero esprimere all’Amministrazione Comunale ed al Sindaco Giovanni Moscato, che vede, attraverso il compimento di questi atti di insensata e criminale violenza, ivi compresa la violenta irruzione all’interno della Casa Comunale, venerdì scorso il tentativo di reagire alla scelta legalitaria imposta sin dai primi giorni del suo mandato. E’ oramai improrogabile l’ampliamento dell’organico del Comando di Contrada Fanello e per questo chiedo al Prefetto di Ragusa di farsi parte attiva e diligente presso il Governo affinchè, così come è già stato in altre realtà italiane, anche Vittoria possa godere di una deroga alle stringenti norme del Patto di Stabilità per rafforzare il proprio comparto di sicurezza. Non é pensabile che un territorio ove insistono oltre sessantamila abitanti con una estensione di quasi 200 Kmq quasi esclusivamente, sulle spalle di meno di cinquanta, tra uomini e donne, (la maggior parte con più di cinquanta anni d’età) pur se animati/e da encomiabile spirito di servizio”.