Ancora intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria, impegnati in una serrata serie di servizi preventivi finalizzati a prevenzione e repressione dei reati di natura “predatoria”, quelli che fanno aumentare la percezione di insicurezza nelle popolazioni. Centri abitati, zone di immediata periferia, campagne, aree rurali, fascia costiera sono state passate al setaccio per 48 ore ininterrottamente dai militari dell’Arma, schierati in divisa e in abiti civili, con l’obiettivo ben preciso
di contrastare ogni forma di criminalità diffusa con un dispositivo di presidio della giurisdizione a largo raggio. Il bilancio è di tre persone arrestate, oltre 30 le perquisizioni complessive effettuate, 3 le patenti ritirate, comminate 14 contravvenzioni al C.d.S. con il sequestro di 2 automezzi, 52 veicoli controllati e 107 persone identificate.
In questo contesto operativo, l’attività in territorio ipparino, e nello specifico nella frazione di Scoglitti, ha permesso di arrestare in flagranza di reato per lesioni e violenza a Pubblico Ufficiale un 38enne di Ragusa, che, durante le verifiche cui è stato sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri, ha manifestato un atteggiamento sospetto e, dopo aver consegnato i documenti di identità personale, ha improvvisamente tentato la fuga a bordo della propria autovettura, investendo il Carabiniere che stava procedendo al controllo. Il militare è stato dapprima sbalzato sul cofano della vettura e, quindi, è rovinato a terra: trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria, è stato medicato e dimesso con lievi ferite. Sono immediatamente iniziate le ricerche dell’uomo, che è stato rintracciato a Ragusa, tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale: sono tuttora in corso le indagini per comprendere le ragioni per le quali l’uomo abbia avuto una così sconsiderata reazione.
Sempre a Vittoria, un 54enne con precedenti penali, è stato arrestato poiché deve scontare un anno e 6 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi nel 2015 tra Acate e Vittoria: è stato posto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, così come disposto dal Tribunale di Ragusa.
Sul versante comisano, sempre nella serata di ieri, in occasione di alcune perquisizioni domiciliari, i Carabinieri della Stazione del luogo hanno assicurato alla giustizia un 49enne.
Il provvedimento a suo carico, finalizzato all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone all’uomo di scontare la pena residua di tre anni e quattro mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga, commesso a Vittoria e in territorio ipparino nel corso del 2015: al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Leonardo Sciascia, il 49enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, a disposizione del Sostituto Procuratore presso il Tribunale ibleo per i provvedimenti di competenza.