La legalità più che un argomento di discussione deve essere un sentimento di giustizia condiviso. È questo il tema che è stato affrontato in settimana dalla Compagnia Carabinieri di Ragusa alla Scuola “Giovanni Pascoli” di Ibla. Dal bullismo, al senso civico partecipato, alla denuncia dei reati passando poi per le condotte di guida anche dei mezzi a due ruote i militari hanno stimolato un forte dibattito tra i cittadini del domani.
Ai ragazzi della generazione 2.0, sicuramente più pratici nell’utilizzo di pc e del web, ma comunque acerbi per esperienza e maturità, sono stati dati, inoltre, i giusti consigli per “navigare sicuri” ed evitare spiacevoli esperienze virtuali.
I numerosi esempi di furti di identità, adescamento di minori, pedopornografia, cyberbullismo e truffe, illustrati dai militari, hanno lasciato il giovane pubblico a bocca aperta, poiché tutti hanno avuto la contezza di essere potenziali vittime. Unici strumenti per “salvarsi” restano sicuramente il buon senso ed il dialogo con famiglia ed istituzioni che sono in grado di proteggere i giovani utenti del web.