Incontro all’insegna del confronto schietto, sereno e costruttivo quello che si è tenuto alla Cna comunale di Vittoria tra i titolari di piccole e medie imprese da un lato e i rappresentanti dell’esecutivo cittadino dall’altro sul tema delle tasse comunali, in particolare della Tari. La Cna era rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra,
dal responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, e dal responsabile provinciale Ambiente e Sicurezza, Giuseppe Brullo. In rappresentanza di palazzo Iacono, invece, c’erano la vicepresidente del Consiglio comunale, Daniela Pino, la presidente della commissione Bilancio, Monia Cannata, i consiglieri comunali Stefano Frasca e Gaetano Motta componenti della commissione Bilancio. Durante l’incontro è stato evidenziato come la Cna, nel marzo del 2015, sia stata parte attiva nella redazione del nuovo regolamento Iuc (Imposta unica comunale), fornendo un contributo importante sia all’Amministrazione comunale che alla commissione Bilancio sulla corretta interpretazione delle norme che regolavano l’imposta. Però ancora qualcosa non funziona soprattutto per quanto riguarda la Tari e in particolare le superfici da detassare. Entro il 31 marzo, infatti, le imprese dovranno presentare la domanda per la riduzione della tassa sui rifiuti, per evitare che anche quest’anno si verifichino errori di interpretazione che spesso penalizzano le Pmi. Nel corso della riunione è emersa la volontà di istituire un tavolo di confronto dove le soluzioni individuate devono essere applicate e non viceversa. “Il successo e la crescita delle nostre microimprese – hanno dichiarato durante l’incontro La Terra e Stracquadanio – dipende dal loro sentirsi parte attiva e rispettata di una società che le considera e le valorizza”. In questo senso gli impegni, che sembrano rassicuranti, assunti dai rappresentanti di palazzo Iacono che hanno partecipato al confronto.