Accorpamento Camere di Commercio, Lorefice e Ferreri al Ministro Calenda: «Bisogna tenere conto delle peculiarità del territorio. Sospendere l’accorpamento nell’attesa del Tar»

Marialucia Lorefice e Vanessa Ferreri

«Riteniamo che l’accorpamento delle tre Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa non sia accettabile dato un territorio così vasto e diversificato. Il Tar, tra l’altro, deve ancora pronunciarsi in merito»: Così le parlamentari Marialucia Lorefice, XII Commissione Affari Sociali, e Vanessa Ferreri, deputata Ars, nella nota al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

«In qualità di portavoci del territorio ibleo -evidenziano la Lorefice e la Ferreri nella nota al Ministro-, facendo nostre le istanze e le aspettative del mondo delle imprese e degli ordini professionali, delle associazioni datoriali e dei consumatori, dei sindacati dei lavoratori, chiediamo di recepire le istanze del territorio ibleo. Necessario intervenire per sospendere immediatamente e rivedere il processo di accorpamento, avviando un confronto aperto a tutti i soggetti politicamente ed istituzionalmente competenti in merito.
Tra l’altro -sottolineano le parlamentari del M5S- il TAR Catania si esprimerà il 26 maggio e il 6 luglio prossimi relativamente ai ricorsi esperiti in merito alla dubbia legittimità delle procedure eseguite per l’accorpamento delle tre Camere di Commercio. Abbiamo chiesto al Ministro Calenda -concludono la Lorefice e la Ferreri- di intervenire affinché venga revocato il decreto di nomina del Consiglio della nuova Camera accorpata previsto per il prossimo 28 febbraio».

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