Città di Ragusa-Atletico Catania si dovrà rigiocare. Accertato l’erore tecnico dell’arbitro denunciato dalla formazione etnea dopo il match dello scorso 5 febbraio giocato a Ragusa e finito due a due. Il Giudice sportivo del Comitato regionale Sicilia ha, difatti, accolto il reclamo presentato dall’Atletico ed ha annullato la partita. L’arbitro Puglisi della sezione di Siracusa,
in occasione del calcio di rigore concesso sull’1-2 al Città di Ragusa al 35’ del secondo tempo assegnò dopo che il tiro dal dischetto avesse fatto finire la palla contro il palo e fosse tornato tra i piedi di Nicola Arena, lo stesso che aveva battuto il penalty e che quindi aveva infilato la porta. In quel caso, per regolamento, se nessun altro giocatore tocca la palla, chi batte il rigore non può riprendere la sfera.
Secondo Giudice sportivo “il direttore di gara dichiara che a causa dell’avanzamento di altri calciatori, non aveva avuto più la chiara visione dell’effettivo accaduto; a seguito delle proteste dei calciatori dalla Società Atletico Catania che reclamavano sull’irregolarità della rete subita l’arbitro chiedeva lumi ad uno degli assistenti, che confermava la regolarità della rete; solo nella serata dell’indomani, presa visione del filmato della gara, l’arbitro constatava che «durante l’esecuzione del calcio di rigore il pallone che era stato calciato in rete dopo avere colpito il palo era tornato indietro dallo stesso calciatore che aveva eseguito il calcio di rigore». Il Comitato regionale fisserà la data della partita che sarà certamente infrasettimanale e in tempi brevi per non condizionare l’andamento del campionato visto che sia Città di Ragusa sia Atletico sono ai vertici della classifica e il Paternò è interessato indirettamente al risultato.