La biblioteca di Modica sarà presto completata e aperta al pubblico. Il grande patrimonio librario, 35mila volumi e cinque centine, avrà un’adeguata sede

Conf stampa Biblioteca

L’apertura della biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” di Palazzo Moncada a Modica dovrebbe avvenire prima dell’estate prossima, non appena cioè verranno ultimati i lavori relativi all’impianto antincendio e altre piccole opere murarie e la sistemazione di infissi per un importo complessivo di 19mila euro (questi lavori inizieranno la prossima settimana) e poi ancora l’appalto per la realizzazione del progetto relativo agli arredi, per 88milaeuro, già impegnati.

Ricchissimo il patrimonio librario in dotazione alla biblioteca di Modica: 35mila volumi di cui 22627 già custoditi a Palazzo Moncada e poi il ricchissimo assortimento di cinque centine e incunaboli, custoditi a Palazzo Sant’Anna (353 volumi del 1500, 726 del 1600, 2539 del 1700, 1891 tra il 1800-1850) di cui il più antico è datato 1476 dal titolo “Consilia medica” di Antonius Cermisonius.
“Nel 2013, anno del nostro insediamento, abbiamo trovato un situazione assai incerta, commenta il sindaco Ignazio Abbate, e siamo stati costretti ad intervenire per tutelare e salvaguardare il patrimonio della biblioteca comunale. I libri rari, ovvero le cinque centine e gli incunaboli, sono stati ripuliti e sottoposti a particolari processi di conservazione.  Completate piccole opere murarie e acquistati gli arredi, la biblioteca sarà finalmente fruibile all’utenza. L’apertura della biblioteca è per quest’amministrazione una priorità.
Rimane il grande rammarico del come nel passato non si è data adeguata cura all’enorme patrimonio librario trattato come se si trattasse di carta straccia.
I modicani avranno presto a disposizione un immobile storico destinato esclusivamente alla biblioteca comunale che comprenderà anche quella dei ragazzi”.  La struttura, come ha spiegato il vice sindaco, Giorgio Linguanti, avrà oltre una sala di lettura e di consultazione dei testi anche la dotazione di un ampio ambiente per le proiezioni; spazio utile anche per tenere incontri e seminari di studio. I libri di maggiore pregio, informa il vice sindaco, saranno custoditi al primo piano del palazzo.
“La biblioteca al di là del contenitore, uno splendido palazzo nel cuore storico della città, commenta Grazia Dormiente, consulente culturale del sindaco, potrà contare su un patrimonio di libri assai interessante non per nulla è intitolata al premio Nobel, figlio di Modica, Salvatore Quasimodo.
E’ da apprezzare l’operato dell’amministrazione per la cura conservativa dei volumi, grazie ad un intervento regionale, e per l’accelerazione che sta dando per l’apertura della biblioteca.”
All’incontro con la stampa erano presenti l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, la PO del settore cultura, dr. Stefano Indelicato e la funzionaria dell’ufficio cultura, Lucia Buscema.

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