«L’aumento dilangante della criminalità nel ragusano necessita di risposte immediate da parte del Governo -afferma la parlamentare Marialucia Lorefice, Capogruppo M5S Commissione Affari Sociali-. Sin dall’inizio della legislatura abbiamo ripetutamente evidenziato, tramite interrogazioni parlamentari al Ministro Alfano la grave situazione registrata in provincia di Ragusa,
dove il proliferare della criminalità organizzata sfocia nella consumazione di reati contro il patrimonio e, soprattutto, contro la persona. Non passa giorno che sulla stampa non si legga di denunce e arresti per reati vari, traffico di stupefacenti, rapine, furti, violenze private, stupri, agromafie, traffico d’armi. In questo periodo -aggiunge la Lorefice- si stanno registrando picchi di episodi di micro e macro criminalità, come i diversi attentati incendiari presso il mercato ortofrutticolo di Vittoria. A tal fine abbiamo indirizzato una nuova interrogazione, al Ministro Minniti questa volta visto il passaggio del testimone con Alfano. Nell’interrogazione, ancora una volta, abbiamo sottolineato che le forze dell’ordine registrano una carenza numerica nella dotazione organica tale da non consentire nemmeno l’espletamento dell’attività ordinaria. Un territorio vasto quello degli iblei nel quale i clan mafiosi sono tornati a permeare l’economia e le istituzioni. Le rassicurazioni meramente statistiche dell’allora Ministro Alfano miranti a rassicurarci sul calo dei reati non corrispondono alla situazione reale. Auspichiamo che il nuovo Ministro dell’Interno non continui a fare orecchio da mercante come il suo predecessore. C’è in ballo la sicurezza dell’intera comunità iblea».