“Non un’eliminazione indiscriminata di alberi di tiglio in viale Colajanni ma sono un razionale intervento che ha portato ad estirparne alcuni che sono stati ripiantumati in altre spazi a verde, al fine di dare maggiore respiro alle chiome delle decine di alberi che rimarranno. Diversi decenni orsono furono infatti piantumati senza pensare che con il tempo avrebbero costituito una vegetazione così fitta da creare numerosi problemi a causa dell’apparato radicale che ha praticamente reso impraticabile il marciapiedi”.
A dichiararlo l’assessore ai lavori pubblici del comune di Ragusa Salvatore Corallo che aggiunge: “I lavori in viale Colajanni, appena iniziati, per i quali avevamo dato comunicazione nei giorni scorsi, sono stati attentamente progettati e la soluzione tecnica studiata da chi è competente in materia di verde pubblico, è stata quella di estirpare alcuni alberi di tiglio che verranno piantumati nelle aree destinate a verde di via Licitra, via Schifani, negli spazi della scuola Palazzello e della scuola materna di Marina di Ragusa. Questo era l’unico modo possibile per migliorare la transitabilità pedonale del marciapiedi del lungo Viale Colajanni in cui rimarrà un consistente numero di alberi di tiglio e che verrà allargato di 60 centimetri superando così anche la difficoltà di potere fruire di questo spazio per la presenza dei pali della pubblica illuminazione. Non una scelta dissennata quindi ma un modo razionale di sistemare l’alberatura presente la cui consistenza presenza di radici aveva reso precaria la ringhiera che delimita il marciapiedi dalla limitrofa linea ferroviaria”.
“La critica mossa a questa Amministrazione comunale da chi si erge a strenuo difensore del verde pubblico – aggiunge ancora l’amministratore comunale – è del tutto fuori luogo. Fin dal suo insediamento infatti non è stato curato il patrimonio arboreo nel territorio ma sono stati incrementati gli spazi a verde pubblico prestando la massima attenzione a non eliminare alberi esistenti alcuni dei quali, per motivi tecnici diversi, sono stati estirpati e regolarmente ripiantumati. L’intervento che stiamo attuando in viale Colajanni – aggiunge l’assessore Corallo – non era più rinviabile in quanto era necessario dare soluzione ad un problema annoso del quale nessuno ad oggi si era mai occupato. Non è più pensabile che si possa continuare, così come si è fatto per diversi decenni, ad alberare le strade della città con delle essenze arboree che poi nel tempo provocano danni ingenti alle strade ed ai marciapiedi. Basti ad esempio vedere cosa è successo in Viale Sicilia i cui le radici degli ormai altissimi alberi di pino hanno letteralmente sollevato non solo la pavimentazione stradale ma anche quella dello spazio che dovrebbe essere riservato ai pedoni. Per evitare che ciò accada in futuro è quindi necessario utilizzare le competenze tecniche adeguate per non ripetere gli errori del passato”.