Il Comitato Esecutivo di Confronto, nella sua ultima seduta, è tornato ad occuparsi dell’Utilizzo del Fondi ex Insicem e, difronte alla perdurante e soprattutto penalizzante situazione di stallo ha deciso di chiedere l’intervento del Commissario del Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia Regionale) di Ragusa, Dario Cartabellotta,
al quale è stato chiesto anche un incontro con una delegazione della Associazione.
A Cartabellotta , che si è sempre dimostrato sensibile ed attento, è stato sollecitato, in linea col più volte manifestato intendimento del Comitato di Controllo, di chiamare in causa il Partenariato Sociale ed Economico, per una radicale e concreta rivisitazione del Piano di Utilizzo e per procedere con la massima celerità al finanziamento di progetti utili ma immediatamente cantierabili. Altrettanto è stato chiesto per i finanziamenti destinati alle imprese: se le misure previste risultano, per i più svariati motivi, inaccessibili o superate, è tempo di rivedere i meccanismi burocratici che le regolano, purchè si sbloccano le somme destinate agli imprenditori.
“Non è facile trovare le parola giuste per qualificare, in un momento di crisi come quello attuale, il fatto che non si riesce a sbloccare non meno di 35 milioni, posti nella disponibilità della provincia da oltre 10 anni. Ci sono trentamilioni di euro destinati ad opere pubbliche che giacciono inutilizzati . Mentre i cantieri nella provincia sono bloccati dalla crisi, i progetti delle opere infrastrutturali a suo tempo programmate come urgenti, marciscono nei cassetti di una burocrazia inqualificabile. Per non parlare del fatto che tante opere – vedi la bretella per raggiungere l’aeroporto di Comiso – sono di straordinaria importanza per l’intero territorio, a livello intercomunale. E il pretesto che le relative somme sono impegnate non interessa perché non serve! I soldi a disposizione non vanno impegnati ma spesi subito: dopo che se ne parla da oltre quindici anni, è tempo di utilizzare concretamente i Fondi Ex Insicem! Da considerare poi che altri cinquemilioni di euro sono destinati alle imprese che aspettano da anni e, oggi più che mai, non sanno dove sbarcare il lunario” .
“Confronto” sulla questione sollecita le Organizzazioni Datoriali e Sindacali a fare la loro parte nell’interesse di tutto il territorio ibleo.