Momento no per l’Asd Città di Ragusa. Dopo la sconfitta di sabato scorso sul campo delle Aquile Calatine, ieri, nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, è arrivata una pesante batosta sul campo del Canicattì. I padroni di casa hanno inflitto una quaterna agli azzurri allenati da Calogero La Vaccara che, però, sembrava fossero partiti benissimo.
Seppure in formazione largamente rimaneggiata, al “Bordonaro” i ragusani erano partiti con il piede giusto, prima con un palo di Bonarrigo e poi con la rete messa a segno da Scribano grazie a un bel tiro dal limite. Da quel momento in poi scendeva il buio e il Canicattì riusciva a sfruttare al meglio una serie di indecisioni della difesa iblea. In pochi minuti siglava il 2-1 e, poi, addirittura il terzo gol prima del riposo. Nonostante La Vaccara cercasse di rimescolare le carte nella ripresa, il Città di Ragusa non sapeva più rendersi insidioso e, anzi, arrivava la rete del 4-1 che, adesso, rende alquanto complesso il discorso qualificazione in vista della gara di ritorno al Biazzo di mercoledì prossimo anche se nel calcio non si può mai dire. “Peccato – commenta La Vaccara – perché eravamo partiti bene. Poi, però, abbiamo un poco mollato. Dopo il pareggio è andato tutto storto. Prendere un gol dalla linea di fondo ha veramente dell’incredibile. Veniamo da un periodo difficile dove tra infortuni e squalifiche siamo sempre decimati e chi gioca di meno ne risente contro squadre che tengono ritmi alti. Certo, adesso il risultato è molto difficile da ribaltare. Dobbiamo pensare a recuperare gli infortunati e tuffarci nel torneo per raggiungere l’obiettivo prefissato. Tra otto giorni c’è il ritorno, ci proveremo sapendo che sarà un’impresa quasi impossibile”. Intanto, il Città di Ragusa si prepara per la gara casalinga di domenica al Biazzo, si gioca alle 15, contro lo Sporting Trecastagni. E’ imperativo categorico riprendere il ritmo giusto in campionato anche se La Vaccara dovrà rinunciare a Buscema e Nicola Arena, entrambi squalificati, mentre non ci saranno neppure Scalone, Taranto, Baglieri e Brullo, tutti infortunati. Sembra invece essere sulla via del recupero il difensore Vindigni. Ci vorrà tutta la determinazione e la voglia di rivalsa di cui il gruppo azzurro è capace per riuscire a centrare l’obiettivo della vittoria che, a questo punto della stagione, diventa l’unico possibile per non perdere il treno che porta alla categoria superiore.