Centododici anni or sono (1905) nasceva a Chicago il Rotary International. La diffusione in America e poi nel mondo avvenne in modo graduale. Nel 1923 nasceva a Milano il primo Rotary Club italiano. Quel sodalizio negli anni diventerà sempre più incisivo nella cura dei tumori. Esempi analoghi, nei campi più svariati, possono farsi per i Rotary di tante altre Città italiane. Si pensi, a titolo esemplificativo, giusto per restare nell’ambito del Distretto
2110 (Sicilia e Malta), al prezioso ausilio fornito dal Rotary Club Palermo nel contribuire alle azioni tese ad eliminare le frodi commerciali con l’Estero.
Il dibattito sul carattere elitario del Rotary International già vivo negli Stati Uniti si trasferì presto in Italia e in Europa. Bisognerà attendere la seconda metà degli Anni ’40 perchè il tema si arricchisca di nuovi elementi di riflessione e l’attenzione si sposti su binari di maggiore apertura.
Questi, solo alcuni dei punti trattati nel corso della brillante relazione espositiva d’istruzione rotariana dal conferenziere Prof. Francesco Milazzo. Il Presidente Salvatore Ciarcià, a nome del Direttivo e di tutti i soci del Club, ha dato il benvenuto al Prof. Francesco Milazzo, Ordinario nell’Università degli Studi di Catania, nonchè illustre PDG (già Governatore Distrettuale per l’anno 2015/2016) e socio onorario del sodalizio modicano, che – a sua volta si è detto particolarmente compiaciuto e ristorato nell’animo per l’invito e l’accoglienza ricevuti.
Il tema della “lectio magistralis” “L’identità rotariana oggi. Il presente e il passato stanno nel futuro e il futuro nel passato” richiama in parte una citazione celebre del noto poeta modernista, saggista, critico letterario e drammaturgo statunitense, naturalizzato britannico, Thomas Stearns Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948.
Cosa è oggi il Rotary? E’ una forza consistente presente in tutto il mondo, in decremento in diversi Paesi dell’Occidente e in forte ascesa in Oriente.
E’ una forza non giovane, aperta da diversi anni anche al mondo femminile – non senza qualche resistenza -, è per molti ma non per tutti.
L’attuale Presidente Eletto del Rotary International – l’ americano John Germ, socio veterano del Rotary Club di Chattanooga – nel corso della sua prima intervista alla domanda dell’intervistatore “Quali sono le qualità di base e i tratti caratteriali che ogni rotariano dovrebbe avere?” ha chiarito che “Il valore di base più importante è l’integrità. Senza l’integrità, un individuo non ha niente.”
Lo scopo del Rotary è quello di diffondere il valore del Servire, mediante la Probità negli affari, credendo nel valore della Pace fra i Popoli, nella Amicizia disinteressata.
Lo scollamento fra la Società reale e il Potere politico costituisce una sicura criticità con la quale i rotariani devono confrontarsi.
Il Servire rotariano – ha soggiunto Francesco Milazzo – non va inteso nè come volontariato puro, nè come mera beneficenza.
Infine, prima di avviarsi alle conclusioni e ringraziare tutti gli intervenuti per la calorosa accoglienza, l’insigne oratore ha tratteggiato le peculiarità del “leader” richiamando buone prassi recenti messe in atto in alcune significative realtà italiane. All’insegna della “good-fellowship” che ha caratterizzato da sempre il Rotary International, tutti i soci e gli amici convenuti – a conclusione del brillante intervento – si sono stretti intorno al Prof. Francesco Milazzo per un brindisi bene augurante.
Un’occasione veramente ghiotta – ha sottolineato il Presidente Salvatore Ciarcià – per abbeverarsi alla fonte sapiente di un grande Rotariano, cui sono stati rivolti i più sinceri sentimenti di stima e gratitudine, nonchè di amicizia incondizionata, anche a nome della Presidente del Rotaract locale, Renata Terranova che ha attentamente presenziato all’incontro.
Ospiti graditissimi della serata, fra gli altri, l’Assistente del Governatore, Ing. Rino Galfo e il Governatore designato per l’anno 2018/2019 Dr. Titta Sallemi.