Il vittoriese Venerando Lauretta è stato rinviato a giudizio dal Gup di Catania, Anna Maggiore, che ha accolto la richiesta della Procura Distrettuale, perchè accusato di aver più volte minacciato, con l’aggravante del metodo mafioso, il giornalista modicano Paolo Borrometi, collaboratore dell’Agi.
Borrometi che, come è noto vive sotto scorta, si è costituito parte civile con l’avvocato Vincenzo Ragazzi, ma si sono costituiti anche la Federazione Nazionale della Stampa con l’avvocato Roberto Lopelli di Bari, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, con l’avvocato Enrico Trantino, quello regionale, con gli avvocati Nico Caleca e Marcello Montalbano, e il Comune di Vittoria. Il processo ordinario inizierà il prossimo 26 maggio a Ragusa.
Secondo l’accusa, Lauretta avrebbe minacciato Borrometi attraverso Facebook, postando le frasi “Il tuo cuore verrà messo nella padella. E dopo me lo mangerò”, “Sarò dietro la tua porta. Mi viene da ridere pensando il gg che 6 tra le mie mani”, “Voglio pagarti il reato che commetto su di te”, “Ti devo accecare con le dita”, “Non ti salva neanche Gesù Cristo”, “Pure che mi arrestano c’è chi viene a cercarti… Ora ti faccio passare la voglia di vivere”.