Confagricoltura sarà domani, giovedì 9 marzo, in prima linea alla manifestazione antimafia in programma a Vittoria. L’associazione di categoria, che si occupa del settore agricolo e di quello zootecnico, ha infatti
aderito all’iniziativa programmata per gridare ad alta voce il “no” assoluto alla mafia nel settore ortofrutticolo. La manifestazione, com’è noto, arriva dopo l’attentato incendiario che ha interessato un’azienda di autotrasporti e dopo la vasta e positiva operazione delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto di presunti affiliati dei clan mafiosi che cercavano di interagire con le logiche economiche del mercato ortofrutticolo di Vittoria, creando danni a tutta la filiera, dal produttore al consumatore, sia in termini di ricavi che di immagine. “La mafia deve restare fuori dal mondo ortofrutticolo e come Confagricoltura continuiamo nel nostro impegno teso a monitorare il settore – spiegano Antonio Pirrè e Giovanni Scucces, rispettivamente presidente e direttore provinciale di Confagricoltura – Siamo pronti, come organizzazione di categoria radicata sul territorio, a confrontarci con le istituzioni per analizzare possibili soluzioni e ipotesi di lavoro che possano permettere un maggiore controllo all’interno del mercato ortofrutticolo e in generale nella filiera in modo da emarginare le mele marce e rilanciare invece la qualità e la bontà delle produzioni locali che dalla struttura vittoriese raggiungono ogni giorno tutto il mondo”.