Proficua riunione con i tecnici della Protezione Civile
alla presenza dei tecnici comunali di Modica Patti, Terranova, geometra Scollo, Di Rosa, Monaco, il comandante della Polizia Municipale, Rosario Cannizzaro, ed il suo vice Giorgio Ruta. A rappresentare la parte politica, oltre al Sindaco Abbate, gli assessori Linguanti, Lorefice e Belluardo.
Si è parlato dei primi interventi post alluvione e di quelli da fare in futuro per mitigare il rischio idrogeologico e scongiurare il ripetersi delle scene viste lo scorso 23 gennaio. Sono stati individuati alcuni progetti nel piano triennale delle opere pubbliche, per un ammontare di circa 10 milioni di euro, da inviare a Palermo per partecipare ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione tramite i fondi POC. Si è pensato inoltre di poter intraprendere un percorso di convenzione con l’università di Catania per uno studio ed una progettazione riguardanti il torrente Passo Gatta, uno dei più “pericolosi” da un punto di vista idrogeologico.
“Stiamo mettendo in campo misure che mancavano al Comune, grazie alla collaborazione tra la Protezione Civile Regionale, il Comune e la Regione si potrà intervenire strutturalmente per eliminare il rischio idrogeologico per l’intera Città di Modica. Come Sindaco mi sento di ringraziare tutti quelli che hanno lavorato fin dal primo momento per mettere in sicurezza la Città”.