Si è tenuto oggi, presso la sede della Protezione Civile Regiona, in via Abela a Palermo, il vertice sulla rimozione delle canne spiaggiate – in seguito all’alluvione del 22 gennaio – lungo il litorale che da Donnalucata va a Cava D’Aliga, lungo il territorio di Scicli.
Erano presenti il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, l’assessore Lino Carpino, l’ing. Guglielmo Spanò, il disaster manager Ignazio Fiorilla, i deputati regionali Orazio Ragusa e Nello Dipasquale, il capo del Dipartimento della Protezione civile ing. Calogero Foti, le responsabili Arpa Ragusa, dottoresse Antoci e Adamo, il commissario straordinario Ato Srr Ragusa, Nicola Russo, il dirigente unico Ato Ragusa Fabio Ferreri, il dottor Giovanni Aprile, dell’Asp di Ragusa, il Sovrintendente di Ragusa Calogero Rizzuto.
Al termine di un approfondito esame della problematica, l’Ato Srr, nella persona del commissario Nicola Russo, ha annunciato che si adopererà a presentare con immediatezza un percorso tecnico nel rispetto delle indicazioni dell’Arpa Sicilia circa il trattamento rifiuti, con costi e oneri a carico dell’Ato stesso, con il supporto di risorse umane da parte del Comune, al fine anche della separazione di eventuali rifiuti ingombranti se presenti nelle canne spiaggiate.