Ripercorrere un momento storico per il nostro Paese attraverso gli scatti di una mostra di grande valenza culturale che vede riunite le raccolte iconografiche e documentarie di numerosi enti provinciali. Venerdì 17 marzo, alle ore 17.30, alla Fondazione Grimaldi a Modica,
sarà inaugurata la mostra documentaria “Cittadine al voto”, curata da Alessia Facineroso. Un ricco album storico dall’inestimabile valore civile che raccoglierà momenti di intenso fermento politico, sociale e culturale in Italia attraverso gli scatti delle 21 madri costituenti e delle parlamentari della prima legislatura repubblicana; le proposte di legge sul suffragio femminile; le petizioni avanzate dai Gruppi di Difesa della Donna all’Associazione Donne Elettrici; le pagine dei giornali e i manifesti di propaganda. La mostra era stata già presentata a Ragusa lo scorso dicembre, nell’ambito delle manifestazioni celebrative del 70° anniversario del primo voto delle donne, e in queste settimane è allestita alla “Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale” a Palazzo Tezzano a Catania, dove sta riscuotendo grande apprezzamento. Dal prossimo 17 marzo sarà invece custodita a Palazzo Grimaldi a Modica dove resterà allestita fino al 3 aprile. L’iniziativa, fortemente voluta dal prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, che si è subito messa in contatto con il presidente della Fondazione Grimaldi Uccio Barone, in qualità di coordinatore scientifico, rappresenta un vero omaggio a quell’epoca ed una prova dell’interesse collettivo e del senso di coesione nazionale che ancora oggi permeano la comunità. “La storia e la cultura riescono ancora una volta, e nonostante la crisi dilagante della politica e delle istituzioni rappresentative – commenta la curatrice della mostra, Alessia Facineroso – a colmare il divario fra identità e appartenenze, a ricucire le anime del Paese, a riscoprirne radici e processi fondativi, celebrandoli senza retorica e senza sterili revisionismi, ma solo attraverso la ricerca e la divulgazione scientifica”.
Si tratta di un evento davvero unico che vede la collaborazione di tantissimi soggetti, istituzionali e non. “Siamo orgogliosi come Fondazione – commenta il presidente Barone – di ospitare questo evento che celebra uno dei momenti più importanti per la storia della nostra nazione in cui le donne assumono il ruolo di cittadine e che, grazie anche alle testimonianze di alcune donne del nostro territorio, “le ragazze del ‘46”, raccolte in un video che sarà proiettato durante la cerimonia, farà sentire anche la voce di chi lo ha vissuto in prima persona”.
Enti organizzatori della mostra sono la Prefettura di Ragusa, il Comune di Modica, l’Università degli studi di Catania, l’Archivio di Stato di Ragusa, la Fondazione Grimaldi, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, il Centro Studi “Feliciano Rossitto” e l’Unitre di Modica. La mostra gode anche della partecipazione di: Archivio storico del Senato, Archivio storico della Camera, Archivio Fondazione Rcs, Archivio Ande, Archivio Ansa, Archivio Udi, Fondazione “Noi donne” e Centro Studi Gobetti, ed è organizzata in collaborazione con: Fidapa Modica, Ass. Ipso Facto Modica, Sportello Antiviolenza Modica, International Inner Wheel Monti Iblei e l’Asp di Ragusa.
All’inaugurazione interverranno il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il professore Barone, la curatrice della mostra, Alessia Facineroso, e la curatrice del video, Marcella Burderi.
La mostra sarà visitabile (ingresso libero) tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.