Il primo cittadino modicano, lo scorso sabato, giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte dell’Assessorato Ambiente, ha richiesto una proroga di 60 giorni per consentire alle imprese modicane del comparto produttivo cacao e caffè, una volta ottenuta l’ammissibilità, di poter partecipare alla sottomisura 4.2 del PSR Sicilia 2014/2020.
La stessa richiesta era già stata avanzata dall’ordine dei dottori agronomi relativamente all’intero comparto agricolo. “Una proroga è necessaria perché il comparto produttivo legato al caffè e al cacao risulterebbe escluso dai 20 punti relativi ai “punteggi settoriali” in dotazione per ciascun comparto, non potendo, inoltre, per tempo presentare i contratti di conferimento dai quali emerge la disponibilità del prodotto. Una situazione inaccettabile visto che la conferma dell’ammissibilità di queste ditte è arrivata solamente cinque giorni prima la scadenza del bando prevista per il 20 marzo, rendendo impossibile sia la acquisizione dei contratti di conferimento dei produttori primari che la materiale redazione dei progetti. Il beneficio principale di aderire alla sottomisura 4.2 per tutte le imprese aderenti, è quello di avere la possibilità di ottenere finanziamenti con contributi del 50%, elevabile al 75%, a fondo perduto. Un sostegno alle nostre imprese fondamentale nella loro crescita, in primis, e di conseguenza di due dei nostri prodotti più famosi nel Mondo Il Sindaco aveva avanzato alla Regione Sicilia (Assessorato Agricoltura) un quesito relativamente alla ammissibilità per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli di provenienza extracomunitaria (caffè e cacao) ai benefici comunitari previsti dalla sottomisura 4.2 del PSR Sicilia 2014/2020, ottenendo, lo scorso venerdi, l’accoglimento alla propria proposta.