Ginnaste della Motyka Modica protagoniste in un intenso weekend di gare che hanno portato sul podio molte atlete di Mariastella Vittorio e Laura Melilli.
Le ginnaste modicane, infatti, tra sabato e domenica sono state impegnate nei campionati a squadre Endas che si sono disputati a Ispica e nel campionato individuale “Silver” FGI seconda Divisione le cui gare erano in programma alla scuola dello Sport di Ragusa.
Il weekend di successi per le ginnaste modicane inizia sabato al campionato Endas a squadre che si disputato a Ispica. In serie C nella categoria “Giovani” la formazione modicana composta da Alessandra Scarso, Daria Poidomani, Eleonora Blanco, Giulia Modica, Dalila Galota e Francesca Bonomo, infatti, ha conquistato la medaglia d’argento. Sempre in serie C, ma nella categoria “Allieve” medaglia di bronzo per la squadra formata da Emmanuela Avola e Giulia Scarso.
Le ginnaste modicane hanno dominato anche in serie D con la medaglia d’oro conquistata da Bruna Spoto e Marika Buffa Calleo, emulate nella categoria “Giovani” da Ginevra Maggio, Marta Tirella, Benedetta Di Grandi e Michelle Ruta. Ginevra Maggio, inoltre è stata eletta la miglior ginnasta in assoluto della competizione nella sua categoria. Sempre in serie D le piccole “Pulcine” modicane sono state tutte premiate.
Le allieve di Mariastella Vittorio e Laura Melilli si sono ben comportate anche domenica al campionato individuale “Silver” II^ divisione che si è disputato a Ragusa.
Nella Categoria A2 terzo posto per Marta Vicari e quarta posizione per Sofia Lasagna. Medaglia di bronzo anche per Chiara Iacono nella categoria A3.
“E’ stato un weekend intenso che ci ha regalato belle soddisfazioni – spiega Mariastella Vittorio – abbiamo dimostrato sia a Ispica ai campionati Endas, sia a Ragusa ai campionati “Silver” FGI di essere sulla buona strada. Le ragazze lavorano sodo e hanno voglia di migliorarsi costantemente e la loro voglia di far bene ci permette di lavorare con passione e sacrificio. Questi buoni risultati – conclude – non devono essere per loro un punto di arrivo, ma trampolino di lancio, perchè tutte le nostre ginnaste hanno ampi margini di miglioramento, ma per continuare a essere protagoniste non bisogna esaltarsi e continuare a lavorare sodo”.