Si è tenuto ieri sera, al centro d’incontro di Jungi, per iniziativa del Laboratorio di Rigenerazione Urbana, un partecipato incontro dibattito con l’amministrazione comunale per discutere del Piano Intergrato di Jungi, di recente approvazione. E’ stato il primo di una serie di momenti di dialogo e confronto fra residenti, tecnici liberi professionisti, e amministrazione comunale rispetto a un cammino di pianificazione urbanistica concertata.
I lavori sono stati aperti dal Sindaco professore Enzo GIannone che ha illustrato per grandi linee le ultime fasi di istruttoria che hanno portato all’approvazione del progetto e l’obiettivo di creare a Jungi una nuova centralità urbana.
Come si è più volte detto in questi giorni ci si è focalizzati sulla importante opportunità che il piano costituisce per la riqualificazione urbanistica del quartiere nel rapporto con l’intero contesto urbano.
Fra i temi affrontati, la riqualificazione dell’area del campo di calcio comunale Ciccio Scapellato e del futuribile trasferimento dello stesso in un’altra area, al fine realizzare una struttura moderna e in grado di ospitare eventi sportivi di categorie superiori. Tra le altre opere di riqualificazione previste nel piano anche l’ampliamento della farmacia comunale e la sistemazione dell’area giardinata annessa, gli interventi di riqualificazione in via Ciliegio.
La nuova visione urbanistica del quartiere connessa alla rifunzionalizzazione dell’area del campo sportivo costituirebbe una complessiva opera di cucitura, o di rammendo -per usare un termine caro alla moderna urbanistica- delle diverse anime del quartiere, al fine di restituire ad esso una nuova centralità.
In questo senso, ha spiegato l’assessore Viviana Pitrolo, in presenza, fra gli altri, del presidente del consiglio, Danilo Demaio, il trasferimento di alcuni uffici comunali a Jungi e un nuovo piano di mobilità favoriranno una nuova percezione dello spazio urbano, e sociale, del quartiere.