“Alluvioni a Modica: catastrofi naturali o umane? – Dall’esperienza del passato una lezione per il futuro” è il titolo di una conferenza-dibattito indetta dal presidente del Consiglio Comunale, Roberto Garaffa, che si terrà presso l’Aula Consiliare il prossimo 30 marzo dalle 18,30.
La conferenza è promossa dall’Associazione Dialogo e segue quella, analoga e partecipata, tenuta presso la sala parrocchiale della Basilica Madonna delle Grazie di Modica.
Dal 1818 e tralasciando altre due alluvioni avvenute nel XVIII secolo, Modica ha subito ben sei cataclismi, l’ultimo dei quali avvenuto nelle prime ore della mattina del 23 gennaio u.s. che ha provocato – fortunatamente – solo danni materiali. Ciò che accomuna tutti questi eventi è l’origine e le cause che sono sempre le stesse: bacino idrogeologico esteso ad oltre 15 chilometri quadrati che raccoglie 15.000 metri cubi d’acqua per ogni millimetro di pioggia e lo indirizza sempre verso il quartiere di Fontana Grande; mancata manutenzione dell’alveo; “distratta” – se non disinvolta – gestione del territorio. Ne consegue che la sicurezza di un intero quartiere, ma anche di una parte importante della città risiede nei capricci di Giove Pluvio: se piove poco non succede niente; se piove molto succede qualcosa; se piove moltissimo succede un cataclisma.
Lo scopo di questo incontro è dunque quello di sensibilizzare amministratori e cittadini sul tema della prevenzione e della corretta gestione del territorio anche rendendo possibile una seria rivisitazione del Piano Regolatore Generale alla luce di questi tragici accadimenti.