“La programmazione è alla base di qualsiasi progetto vincente. Una programmazione che guardi all’intero comprensorio e che non restringa tutto ad una visione campanilistica e superata”. Così Raffaele Monte, candidato Sindaco alle prossime amministrative di Pozzallo, interviene per parlare di un argomento strettamente di attualità, visto anche l’arrivo imminente della stagione estiva.
“In questo periodo storico abbiamo un comprensorio che ha potenzialità di crescita enormi, tra i più alti in Italia. Non c’è bisogno di sottolineare le bellezze di Modica, Scicli, Ispica e l’importanza che queste città si sono ritagliate negli anni. Pozzallo deve essere il loro sbocco a mare, il loro punto di riferimento per lo sviluppo costiero. Questo è il ruolo che ci spetta, per la nostra storia e per le nostre strutture, in primis il Porto, volano fondamentale per la ripartenza dell’intera comunità pozzallese, che potrebbe diventare “il Porto del Barocco”. Pozzallo città capofila nello sviluppo costiero del comprensorio barocco del sud-est siciliano, questo è l’obiettivo della mia squadra. Fondamentali sono il dialogo ed il confronto con le Amministrazioni delle altre Città. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescità di queste realtà limitrofe a discapito, spesso, dell’arretramento di Pozzallo. A mio giudizio le città comprensoriali devono capire che hanno bisogno di Pozzallo, delle sue strutture, delle sue professionalità, per fare il salto definitivo di qualità. Dobbiamo attenzionare i gruppi di lavoro (GAC –GAL) che sono delle miniere preziosissime per intercettare finanziamenti europei ma dalle quali, fino ad oggi, Pozzallo non sembra beneficiarne. Questa posizione marginale deve diventare sempre più centrale, sempre più primaria nell’economia globale del territorio. Non c’è dubbio che un comprensorio unito risulti più forte sotto molti punti di vista. Ad esempio per intercettare il turismo crocieristico. Abbiamo mai riflettuto sul potenziale che potremmo offrire ai turisti che sbarcano nel nostro porto? Abbiamo da offrire l’arte, la cultura, le spiagge, il paesaggio, l’enogastronomia. Risorse enorme che ci porterebbero a competere con realtà metropolitane ben più grandi delle nostre città prese singolarmente. Per rendere il nostro territorio più attraente ed attrattivo bisogna inoltre pensare ad una rimodulazione del piano spiagge tenendo conto anche delle potenzialità che le scogliere possono esprimere. Le nostre spiagge per la loro posizione e per le loro caratteristiche hanno potenzialità che nessuno è riuscito a sfruttare in pieno. Noi abbiamo le idee chiare. Però, naturalmente, tutti gli sforzi sarebbero vani senza un deciso incremento dell’offerta ricettiva che passa anche dal cosidetto “albergo diffuso” che in altre realtà ha fatto la fortuna dei centri storici, contribuendo anche ad una loro riqualificazione. Pozzallo è la città dell’accoglienza e dell’ospitalità e noi siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative possibili per portare il nostro nome in giro per il Mondo”.
pagina 2