Conferenza a Modica sulla moneta di uso locale

Ieri si è tenuta presso il Comune di Modica la prima delle Conferenze e Convegno Nazionale che seguiranno nelle prossime settimane, sul tema Moneta di uso locale, che ha avuto la funzione di presentare le attività svolte fino adesso e delle iniziative in corso di realizzazione.
L’incontro si è svolto presenza dell’Assessore al Bilancio, Vincenzo Giannone, il quale ha aperto l’incontro in rappresentanza dell’Amministrazione, avvalorando le opportunità per un Comune di dotare il Territorio di tali strumenti di pagamento aggiuntivi alla moneta ufficiale.
Ha relazionato, come diretta interessata ai lavori di diffusione del tema, la Consigliera del Comune di Ragusa MariaRosa Marabita.

La presentazione è stata sviluppata da Giancarlo Palazzolo, Delegato Comune di Modica Monete Complementari.

TEMI TRATTATI :

– motivazioni per non aver già cominciato un Circuito: manca ancora la consapevolezza diffusa, anche fra operatori commerciali, sulla convenienza dell’utilizzo di tali strumenti, già in uso in molte parti di Italia e del Mondo, atte a contrastare la vigente carenza/rarefazione monetaria;

– si sta appunto cercando di far aumentare la massa di persone informate sul tema;

– non si è entrato troppo sul tecnico e sulle varie modalità, che saranno affrontate meglio nelle Conferenze successive;

– partiamo da una coscienza inesistente, si confonde:

moneta elettronica, moneta legale, moneta scritturale, Moneta Complementare,

moneta fiduciaria, moneta cripto, imel, moneta cartolare , finanziaria, moneta immobiliare,

moneta fiscale (nuova trovata di qualcuno: ibrido tra ccf e certificati erariali):

– si pensa: <>; ma bisogna chiedersi: chi garantisce l’euro? Vige una disinformazione massiccia sul tema. Siamo noi a dare valore all’euro, accettandolo. E lo stesso si fa con le Monete Momplementari, dove già si usano: si dà loro valore accettandole. Le monete in sé, tutte, non valgono nulla.

– come anche i Comuni potrebbero usare queste Monete Complementari; le possono utilizzare per tanto che si non riesce a realizzare con la contabilità ordinaria, impastoiata fra patti di stabilità, bilancio armonizzato, disponibilità di cassa e non più previsione attivi;

COSA STIAMO FACENDO IN CONCRETO

– organizzazione delle Conferenze e Convegno, che come si nota dal manifesto diffuso, sono rivolte a diverse figure di competenza: Sindaci e amministratori, Commercianti ecc…, Funzionari di enti pubblici;

– lavoro di sensibilizzazione e di connessione, che stiamo svolgendo in pellegrinaggio con MariaRosa Marabita presso i Sindaci delle varie città del circondario di Modica, le Confederazioni di Categoria, qualche Consigliere Comunale, incontri con commercianti nelle varie città;

– abbiamo fondato un Comitato per la diffusione di queste tematiche: COMITATO QUANTI SOLDI;

il senso pro-vocatorio del nome è suscitare la curiosità su quanti soldi in più si possono utilizzare e chiedere implicitamente, come tema ricorrente negli incontri: <>;

di solito la risposta è: uno.

– aperto un Canale youtube in cui verranno caricate molte interviste sul tema;

– su facebook: Monete Complementari Italia , Comitato quanti soldi , gruppo in cui si potrà chattare sul tema (che comunicheremo);

– un numero di telefono dedicato (che comunicheremo);

– sito internet www.monetecomplementari.it

– abbiamo scritto ufficialmente per il Comune a Banca di Italia, ponendo dei Quesiti per l’Ente; attendiamo risposte;

– come Comune stiamo stampando una breve brochure didascalica da diffondere nel territorio

– sono state contattate grandi ditte capillarmente diffuse sul territorio, le quali si sono dichiarate disposte ad aderire al Circuito appena sia in condizione di partire; …alcune anche per premialità dei loro dipendenti;

– studio dal punto di vista psicologico dei blocchi e delle Resistenze a toccare il tema Moneta: implicazioni incosce profonde;

– far recitare alcuni testi, da parte di attori che si prestano, per metter in scena molti meccanismi del denaro (es.: come nasce la moneta ? come funziona il sistema bancario ? ecc…)

PRESENTAZIONE VELOCE

– dobbiamo chiederci perché le attività chiudono.

– le monete complementari possono venire indubbiamente in aiuto.

– dobbiamo abituarci a pensare che i nostri bisogni sono i beni – prodotti, servizi, … – non i soldi utilizzabili per pagarli, che possono essere qualsiasi;

– lo scopo è fare aumentare la massa monetaria circolante;

– la Moneta Complementare è un modo di farsi credito a vicenda, senza debito, usando, per comodità, delle unità di conto come misura di riferimento.