L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa bloccata dall’Alcamo. La serie positiva dei ragusani si interrompe in trasferta a conclusione di una gara che ha dell’incredibile. Finisce con il punteggio di 26 a 24 a favore dei padroni di casa (il primo tempo si era chiuso con il risultato di 11-10 sempre per l’Alcamo) dopo che, più volte, il regolamento era andato a farsi benedire. Più volte, infatti, il sette allenato da Salvatore Russo
non è stato messo nella condizione di potersi esprimere al meglio. Un chiaro condizionamento da parte del duo arbitrale? Come si suole dire in casi del genere, a pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca. In ogni caso questa la cronaca della partita. I ragusani cominciano nella maniera migliore e vanno subito in vantaggio di quattro reti. Poi, all’improvviso, tutto cambia. “Impossibile difendere – sottolinea il tecnico Russo – a ogni nostro movimento, veniva fischiato un fallo. Un dato? Sono stati ben undici i rigori concessi a favore dall’Alcamo visto che ormai cominciare a difendere dai dieci metri è rigore”. Inutile descrivere lo stato d’animo degli iblei che, già in formazione rimaneggiata per le assenze di Noto, Ballaera, Ficili, Aprile e Malfitano, non potendo contare sulla solita ottima difesa, faticano, e non poco, a tenere botta alla squadra di casa. Nonostante tutto, e malgrado alcuni piccoli cali, dal meno cinque si comincia a recuperare sino ad arrivare al finale di 26-24 per l’Alcamo. “Davvero un peccato – sottolinea Salvatore Girasa, vera e propria anima della squadra – per le numerose palle gol sprecate alla fine. Il regolamento non sarà applicato e, nonostante falli molto pesanti con chiare finalizzazioni verso la porta che implicano la possibilità di potere contare sulle nuove norme, tutto passa in cavalleria e finisce così. In ogni caso, facciamo i nostri complimenti all’Alcamo che, nonostante tutto, ha meritato la vittoria”. Resta l’amarezza per determinati atteggiamenti che mirano a modificare i risultati maturati sul campo. Il riferimento è al ricorso presentato dal Cus Palermo, con ammissione di presunta responsabilità da parte degli arbitri circa degli errori compiuti, che mira a fare rigiocare la partita che l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa aveva già vinto. In ogni caso, i ragusani cercheranno di essere più forti di qualsiasi avversità. Restano, comunque, in testa alla classifica dopo che Il Giovinetto Marsala è stato battuto dal Cus Palermo e si preparano, dopo la sosta di Pasqua, alla partita casalinga del 22 aprile contro l’Aetna Mascalucia.