Ispica ha dato l’estremo saluto a Leonardo Solarino, morto nell’incidente stradale di Modica

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Ispica si è fermata e si è stretta attorno alla famiglia, in particolare ai genitori di Leonardo Solarino, il biologo ispicese, residente a Modica in Via Santa, vittima dell’incidente stradale autonomo avvenuto martedì intorno alle 13 sulla ex Sp Modica-Giarratana, nei pressi del Viadotto “Nino Avola”. Una chiesa, la Basilica di Santa Maria Maggiore che non è riuscita a contenere il folto numero di persone, con in testa il sindaco, Lorenzo Muraglie, che hanno reso l’estremo saluto al giovane che avrebbe compiuto 32 anni il prossimo 2 settembre. Una messa concelebrata durante la quale le parole del sacerdote, il suono del violino,

hanno strappato lacrime di dolore. La folla era attonita. Moltissime le persone che hanno raggiunto Ispica anche da Modica, molti i colleghi del papà Salvatore, Cardiologo all’Ospedale Maggiore, che sono stati presenti. Anche la polizia locale di Modica, che ha rilevato il sinistro e che ha gestito la vicenda come una situazione familiare per via delle difficoltà nel rintracciare i parenti, ha presenziato alle esequie col comandante Rosario Cannizzaro e col vice Giorgio Ruta. Leonardo Solarino la scorsa settimana aveva accompagnato i genitori a Sirmione, dove il padre era stato sottoposto ad un intervento cardiaco. Dopo essere certo che tutto era andato bene, era rientrato a Modica con l’impegno che martedì sera serebbe stato lui a prendere i due congiunti all’Aeroporto di Catania.
E’ stato difficile per la polizia locale di Modica e poi anche per i parenti più stretti, come si diceva, raggiungere telefonicamente i genitori che sono stati messi al corrente della disgrazia solo all’arrivo in aeroporto dove si è recato un parente. Leonardo era alla guida di una Toyota Yaris quando si è schiantato contro un autoarticolato ferma sulla corsia di sosta. E’ morto sul colpo.

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