Modica. Il suono, le piante e Mozart:  Vessicchio spiega come “La musica fa crescere i pomodori”

Vessicchio La musica fa crescere i pomodori

Peppe Vessicchio ha detto basta per ora agli show televisivi, dove la musica segue logiche commerciali. E ha riscoperto la musica dai poteri armonici, che vibra all’unisono con la Natura e produce effetti benefici sui viventi, piante comprese. Di questo e di molto altro lo storico direttore dell’orchestra di Sanremo parlerà domani alle ore 18.30 al Teatro Garibaldi di Modica, presentando in prima assoluta per la Sicilia il libro “La musica fa crescere i pomodori” (ed. Rizzoli).

Dopo l’incontro con la stampa (ore 18.00, foyer del teatro) e i saluti del sindaco di Modica Ignazio Abbate, ne discuteranno con l’illustre ospite Salvatore Lo Bue docente di Poetica e Retorica nel Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo, e Concetto Iozzia vice direttore del quotidiano d’informazione NuovoSud.it, già responsabile della redazione ragusana del Giornale di Sicilia. L’attore e regista Giancarlo Zanetti che leggerà alcuni brani del libro. Prevista, inoltre, l’esibizione di un gruppo di allievi del Liceo musicale “Giovanni Verga” di Modica. L’evento è promosso e organizzato da “Antica Dolceria Bonajuto”, “Azzarelli Confezioni” e “Toni Pellegrino art and science for hairdressing”, con il patrocinio del Comune di Modica e della Fondazione Teatro Garibaldi. L’ingresso è gratuito.

Il libro, nato dalle conversazioni con il giornalista Angelo Carotenuto, accanto agli aspetti autobiografici, racconta gli esperimenti condotti con l’aiuto di sette agricoltori nel Salento e in Abruzzo, dove da qualche anno il direttore d’orchestra somministra sonate, rondò e frequenze pure a 4 ettari di terreno coltivati a pomodori, zucchine e fragole. Ottenendo raccolti più ricchi, con vegetali più vigorosi, dalle dimensioni più ridotte ma dal profumo e dal sapore più intensi. Il maestro ha realizzato esperimenti analoghi con i grappoli d’uva: esposti al suono di Mozart, maturano prima e sono meno soggetti alle malattie. Alcune frequenze, inoltre, sono in grado di intervenire sul vino sia sul piano organolettico sia su quello dei suoi legami chimici.
Dalle sperimentazioni di Vessicchio è nato il marchio FREMAN, acronimo di Frequenze e Musica Armonico-Naturale, creato per identificare i prodotti derivati dalle colture che usufruiscono degli innovativi “non-trattamenti convenzionali”. Di recente, poi, neurobiologi e oncologi hanno invitato il maestro a collaborare per estendere alle loro discipline gli effetti della musica armonica.

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