Campioni provinciali, ancora una volta. L’Asd Città di Ragusa ha festeggiato, ieri a Vittoria, la conquista del titolo dopo avere battuto in finale l’Audax Poerio Caltagirone. La gara si è conclusa con il risultato di 1-0 dopo la rete realizzata nella ripresa dall’azzurro Stefano Cultrera.
Un successo fortemente voluto dall’intera società, con in testa il presidente Giovanni Vitale, ancora più significativo, se si vuole, in considerazione del fatto che nel corso dell’attuale stagione la squadra è stata completamente rinnovata inserendo tutti giocatori classe ’99. E, nel corso dell’anno, il gruppo si è andato ad amalgamare sempre di più. Sino a raggiungere i risultati sperati. “Voglio fare innanzitutto i miei complimenti – sottolinea il presidente Vitale – al duo tecnico formato da Scalone e Alderisi che è riuscito a fare compiere alla nuova formazione una vera e propria impresa. Tutto ciò, naturalmente, ci lascia ben sperare per il prosieguo e, a questo punto, concentriamo la nostra attenzione alla fase interprovinciale nella speranza di potere essere molto competitivi così come era accaduto un anno fa. Se le premesse sono queste, sono certo che non mancheranno dei riscontri positivi pure in ambito regionale”. La gara di ieri, che è stata giocata su un campo neutro, ha visto affrontarsi due squadre molto determinate. Alla fine ha prevalso il gruppo che ci ha creduto di più. E che il settore giovanile continui a regalare soddisfazioni di un certo tipo all’intera società lo testimonia anche la convocazione di Ambrogio e Scribano al trofeo nazionale in Trentino Alto Adige nella rappresentativa della Sicilia. Ieri l’allenamento di rifinitura a Torre del Grifo, nel Catanese, e poi la partenza per la disputa della competizione che potrà mettere in luce i due azzurrini. I quali, tra l’altro, sono stati gli unici del girone D del campionato di Promozione in cui milita l’Asd Città di Ragusa ad essere stati convocati.
(nella foto, in alto da sinistra: mister Alderisi, Alabiso, Balzano, Latina, Cultrera, Manfrè, Agostini, mister Scalone, sig. Dimartino. In basso, da sinistra: Tuccio, Aristia, Calabrese, Zocco, Andolina, sig. Bellina)