Pasqua a Modica, l’Ascom: “Necessario considerare il centro storico come luogo della memoria”

Cristo Risorto e Madonna Vasa Vasa dinanzi a San Pietro

Anche il direttivo Ascom di Modica sta vivendo all’insegna del rispetto delle tradizioni, della crescita del territorio e della valorizzazione del centro storico le giornate della Pasqua modicana. Una settimana fa, il presidente cittadino dell’Ascom, Giorgio Moncada, aveva chiarito i tre punti cardine su cui si intende puntare in vista degli imminenti appuntamenti: oltre alla Madonna “Vasa Vasa” anche quello del patrono San Giorgio.

E proprio per illustrare nel dettaglio il progetto di rilancio del centro storico, promosso in concomitanza con la fase clou degli eventi in questione, Moncada incontrerà l’assessore al Centro storico, Giorgio Belluardo. Ovviamente si tratta di un percorso che l’Ascom sta portando avanti dopo avere già concertato alcune tappe con il sindaco Ignazio Abbate. Il centro storico, secondo quanto spiegato dall’associazione dei commercianti, ha sempre bisogno di continue attenzioni. Ed ecco perché l’Ascom continua ad insistere su questo tasto in un periodo topico per la città della Contea, allo scopo di ribadire un concetto ben preciso e cioè che i centri delle varie città sono i luoghi della memoria storica e, per questo motivo, diventano spazi indispensabili della vita sociale e non solo di ogni comunità. L’Ascom si sta dunque impegnando, così come già fatto nel recente passato, per preservare e valorizzare il centro storico perché anche da lì può provenire il futuro dell’intera comunità. Sebbene oggi si assista a una fase di timida ripartenza, ha spiegato il presidente Moncada, c’è ancora tanto da fare per arrivare a livelli sostenibili. Ma perché ciò accada sono indispensabili politiche di ripopolamento. Intanto, però, ci si appresta a vivere con la dovuta attenzione i vari appuntamenti della Pasqua modicana. A cominciare da quelli che si terranno nel pomeriggio di oggi, Giovedì santo, nella chiesa di Santa Maria di Betlem, a partire dalle 19, con la messa “In coena domini”, caratterizzata dal rito della lavanda dei piedi mentre a seguire si terrà la processione interna fino alla cappella della Reposizione. Domani, Venerdì santo, sempre a Santa Maria di Betlem, dopo la celebrazione, alle 18,30, della Passione del Signore, alle 20 ci sarà la processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata lungo corso Umberto. Domenica, poi, Pasqua di Resurrezione, questo il programma dettagliato della Madonna Vasa Vasa. Alle 8,30, l’uscita della Madonna vestita a lutto per le seguenti vie: Sbalzo, Catena, Fontana, Gerratana, San Marco, corso Mazzini, Santa Margherita e rientro a Santa Maria di Betlem. Alle 9,30 la solenne celebrazione eucaristica. A seguire l’uscita del Cristo Risorto e della Madonna “Vasa Vasa” ed esibizione del gruppo “Musici e sbandieratori Agro priolese”. La processione si snoderà lungo via Marchesa Tedeschi, corso Umberto I, piazza Corrado Rizzone, via Vittorio Veneto, viale Medaglie d’Oro, corso Umberto I, via Marchesa Tedeschi. Alle 12 in piazza Municipio il suggestivo incontro del Cristo risorto e della Madonna “Vasa Vasa”. Altri baci saranno ripetuti dinanzi a San Pietro, dinanzi a Santa Maria di Betlem, al centro della chiesa e sull’altare. Alle 19 il solenne pontificale presieduto da mons. Giuseppe Sciacca, vescovo titolare di Fondi, segretario del Supremo tribunale della segnatura apostolica dello stato della Città del Vaticano. Alle 20 la solenne processione serale del Cristo risorto e della Madonna “Vasa Vasa” lungo via Marchesa Tedeschi, il “bacio” in piazza Municipio e poi si continuerà per corso Umberto I, corso Garibaldi, corso San Giorgio, ci sarà dunque un “bacio” sul sagrato del Duomo di San Giorgio e spettacolo pirotecnico dal belvedere dell’Itria. La processione proseguirà lungo corso San Giorgio, via Napoli, corso Umberto I. Un altro “bacio” è in programma in piazza Matteotti e nel frattempo ci sarà il rientro in chiesa attraverso via Marchesa Tedeschi.

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