La Polizia ha arrestato un noto pregiudicato tunisino, Anis Zaouali, di 32 anni, residente a Modica, con precedenti per rapina, furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, falso e spaccio di stupefacenti, già stato sottoposto a diverse misure di prevenzione.
Nella stessa operazione sono stati altresì arrestati due rumeni, madre E.N., una 39enne, e il figlio E.V. di 19 anni, conviventi con il tunisino. Il 19enne risulta essere arrivato in Italia solamente nello scorso mese di gennaio.
L’attività di Polizia è scaturita a seguito dei controlli, sempre più frequenti negli ultimi mesi, in particolare mirati sul soggetto che si trovava agli arresti domiciliari
ma evidentemente sempre attivo nella sua attività criminosa.
Il nervosismo tradito dai tre , davano motivo agli agenti di approfondire i controlli che consentivano di rinvenire, debitamente occultata sotto un divano letto, oltre 250 grammi di canapa indica, mentre altra sostanza stupefacente è stata rinvenuta all’interno di un comodino.
Sotto il materasso di Zaouali, opportunamente celato, è stato altresì rinvenuto un coltello di tipo giapponese mentre altre due armi bianche sono state trovare in un locale attiguo. Tutte e tre con lame lunghe circa 20 cm.
Una quarta persona, una donna, E.E. di 28 anni, sorella della convivente del tunisino, residente a Scicli, è stata denunciata in stato di libertà.
Madre e figlio sono stati posti agli arresti domiciliari per lo stesso reato mentre il tunisino è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa, come disposto dal PM di turno. Allo stesso è stato altresì contestato il possesso delle armi bianche.