Anche nella casa delle farfalle di Modica cresce una piantina di cacao. Domani al via “Cioccolato in fermento”

cacao _casa delle farfalle

 

La prima piantina di cacao Criollo siciliana è nata a Modica, nella grande serra della Casa delle Farfalle tra le sale dell’ex convento del Carmine in piazza Matteotti, il cui cortile ospiterà – da domani a martedì 25 aprile – la prima edizione di “Cioccolato in Fermento!”. La pianta che ha attecchito qui è nata come simbolico legame al Cioccolato di Modica,

grazie al suggerimento di Franco Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto, a cui oggi diventa un omaggio: si tratta infatti di una pianta che cresce notoriamente nei climi tropicali, lo stesso habitat preferito dalle farfalle più grandi e variopinte. E la piantina, all’interno della Casa delle Farfalle, sarà visitabile a maggior ragione durante i giorni dell’evento, che animeranno il cortile dell’ex convento con un ricco programma di espositori di cioccolato e laboratori. 

Si comincia domani alle 16.30 con l’inaugurazione ufficiale, ma “Cioccolato in Fermento!” prenderà il via già alle 10 del mattino con l’apertura dello spazio espositivo dedicato ai produttori – modicani e non – e quindi alle visite e alle degustazioni del pubblico. 
All’ex Convento del Carmine ci saranno i produttori modicani Ciomod, Ciokarrua, Ciotoca, Cooperativa Quetzal, Pasticceria Primavera, Sfizi Golosi, tutti del Comitato Cioccolatieri Modica, e inoltre Caffè Adamo, Casa Don Puglisi, Modì. 
A Modica arriveranno anche produttori come Gay Odin da Napoli e la bellissima realtà di Momotombo, che produce cioccolato in Nicaragua con due protagoniste italiane, oltre ad Alchemica Gelato (con le due aziende Gelato La Torre di Civitanova Marche e Gelato di Baracchi Claudio di Spilamberto di Modena). 

Proprio Alchemica Gelato sabato 22  alle ore 17 terrà un laboratorio sul Gelato da masse di cacao di provenienze diverse, spiegando l’importanza di fare il gelato senza semilavorati ma solo con ingredienti di base e dimostrandone le differenze in degustazione: le masse saranno messe a disposizione da Domori, che in questo modo sostiene, da lontano, la manifestazione. 
Non sarà questo l’unico laboratorio: ce ne sarà uno a cura dello di Gianluca Cataldi, della brigata di Fattoria delle Torri, sulle “acidità elettive”, ovvero sull’uso del cacao nella cucina non dolce, un laboratorio sulla storia raccontata del confetto al cioccolato modicano interpretata da Modì, uno della Cooperativa Quetzal sulle fiabe al cioccolato, per raccontarne anche ai più piccoli materie prime e lavorazione, uno di Fermento Cacao sulla trasformazione delle fave di cacao. 

Andrea Mecozzi di Fermento Cacao modererà, sabato 22 aprile alle 18.30 a Palazzo Grimaldi il convegno “La cioccolata è italiana. La storia si presenta” con Davide Maglietta che racconterà Gay Odin e Pierpaolo Ruta che racconterà l’Antica Dolceria Bonajuto. 
Lunedì 24, infine, la Cooperativa Quetzal terrà un laboratorio con gli insegnanti delle scuole elementari e medie su come si costruisce un’unità didattica attorno al cioccolato. 

“Cioccolato in Fermento!” è organizzato dal comitato Cioccolatieri Modica in collaborazione con Fermento Cacao, il Movimento-Manifesto per il Rinascimento del cioccolato all’italiana, con il patrocinio della Camera di Commercio di Ragusa, della Confcommercio di Modica, del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, dell’organizzazione di Chocomodica, del Consorzio degli Operatori turistici, della Fondazione Grimaldi e della Fipe.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa