Visita a Pozzallo di delegazione della Commissione per libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento Europeo

sbarco

Ieri nell’ambito di una missione in Italia finalizzata all’approfondimento della situazione relativa alla gestione del fenomeno migratorio nel nostro Paese – una delegazione della Commissione LIBE del Parlamento Europeo ha fatto tappa a Pozzallo dove è stata accolta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi insieme ai vari soggetti/organismi a vario titolo coinvolti nelle attività di assistenza e di accoglienza dei migranti.

La delegazione, capeggiata dall’on.le Barbara Kudrycka e composta da altri 8 parlamentari tra i quali gli Italiani Barbara Spinelli e Salvatore Domenico Pogliese, è stata ricevuta prima nei locali della Capitaneria di Porto nella cui Sala Conferenze è stato organizzato – quale momento propedeutico alla visita all’interno del locale hotspot – un incontro per fornire agli ospiti alcune informazioni di carattere generale sui principali aspetti che connotano il fenomeno migratorio in questo ambito provinciale.

Nella circostanza, alla presenza anche del Sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna – quale padrone di casa e testimone dei sentimenti di grande ospitalità e solidarietà di quella comunità – il Prefetto ha illustrato il dispositivo di soccorso ed accoglienza dei migranti che viene attuato al porto di Pozzallo ed all’interno dell’hotspot, in linea con le previsioni del Piano provinciale di soccorso in caso di sbarchi, evidenziando l’elevato impegno profuso dalle componenti istituzionali e non, con richiamo – ai fini di una migliore comprensione della problematica in esame – alla consistenza numerica degli arrivi nell’anno appena trascorso e nel corso di questi ultimi mesi.

In particolare, il Questore dott. Giuseppe Gammino ha delineato i profili riguardanti le attività di polizia condotte in collaborazione con la rappresentanza dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO) e con l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera FRONTEX, coinvolte sia sul piano dello scambio d’informazioni e della cooperazione a fini info-investigativi, sia sul piano dello snellimento delle procedure previste per i richiedenti asilo.

Al termine dell’incontro, la delegazione è stata accompagnata all’interno dell’hotspot di Pozzallo, dove ha avuto modo di incontrare, oltre ai migranti ospiti, anche il personale ivi impegnato nelle varie attività.

Al riguardo, sono stati forniti elementi informativi di dettaglio, con specifico riferimento agli interventi prima assistenza ed accoglienza posti in essere di seguito agli sbarchi, alle procedure di identificazione e foto-segnalamento, alle successive operazioni di trasferimento dei migranti propedeutico alla relocation o, alternativamente, all’avvio nei centri governativi di espulsione o nei centri di accoglienza straordinari (CAS).

Durante la visita è stato dimostrato grande interesse rispetto alle modalità con cui viene affrontata la questione migratoria in questo ambito provinciale, come confermato da tutti i componenti la delegazione che non hanno mancato di manifestare vivo apprezzamento per il contributo prestato dalle componenti istituzionali nonché dalle diverse organizzazioni coinvolte tra le quali la Croce Rossa Italiana, l’Unchr,l’Oim, Emergency, Save the Children, Medu, Terre des Hommes ed il Volontariato di Protezione Civile.

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