Centro per bambini autistici, le ragioni dell’amministrazione sciclitana. No ad accuse infondate e strumentalizzazioni di alcun tipo

riccotti

In ordine a notizie circa un presunto disinteresse dell’amministrazione comunale di Scicli sulla questione della nascita di un centro per bambini autistici in città, la giunta comunale di Scicli precisa che nessun centro di preghiera sorgerà nei locali dell’asilo di Valverde. L’immobile è stato concesso, visto che al momento non è fruito come asilo o come scuola, e in via del tutto temporanea, come sala prove per la Festa delle Milizie ad un gruppo religioso.

Si ricorda che la struttura di Valverde ha una destinazione d’uso vincolata ad edilizia scolastica ed ha ospitato fino a qualche tempo fa l’asilo nido comunale.
L’amministrazione comunale, appena insediatasi, ha revocato pertanto l’assegnazione di quei locali ad un soggetto privato di Palermo che intendeva aprirvi un centro per autistici, non condividendo né le procedure di affidamento, che devono essere, nel caso di un bene pubblico, ad evidenza pubblica, né il fatto che tale affidamento, pluridecennale, impedisse che quella struttura potesse tornare alla sua destinazione vincolata e legittima, cioè edificio scolastico.
E’ infatti nel programma dell’amministrazione riaprire in quei locali l’asilo nido o, in subordine, laddove ciò non fosse possibile per problemi economici dell’ente, trasferire ivi la scuola dell’infanzia di via Tagliamento, ospitata da anni in locali non adeguati.
L’affidamento improprio al soggetto privato peraltro ha rischiato e rischia inoltre di far perdere un finanziamento di circa 70 mila euro, assegnati dalla Regione al Comune di Scicli per l’adeguamento dei locali di Valverde con vincolo di destinazione d’uso ad edificio scolastico. Di tale finanziamento si era persa ogni traccia e solo l’attuale amministrazione lo ha ripreso dal dimenticatoio.
L’amministrazione comunale, pur in assenza di un progetto definito da parte del soggetto privato e di una vera e propria organizzazione professionale del centro proposto, ha comunque cercato di aiutare lo stesso soggetto nella ricerca di altri locali idonei in città, ma la contemporanea notizia della nascita di un Centro per autistici di carattere pubblico, con le stesse finalità, dentro l’ospedale “Busacca” di Scicli, affidato al centro di eccellenza “Bonino Puleio”, notizia resa pubblica anche dal sottosegretario alla Salute On. Faraone nel corso della sua prima venuta a Scicli circa due mesi fa, e ribadita, insieme alla Senatrice Padua, nel corso del convegno sull’autismo tenutosi a Scicli dieci giorni fa, ha indotto il soggetto privato promotore di quella iniziativa a spostare il focus del proprio interesse a Ragusa.
“Comprendiamo le ragioni dei genitori di bambini autistici, così come quelle di tutti i bambini e ragazzi e adulti disabili, per i quali ci adoperiamo ogni giorno non solo come amministratori pubblici ma anche nella vita privata e professionale, vivendo peraltro qualcuno di noi anche situazioni familiari e personali di disabilità molto gravi, ma non accettiamo accuse infondate e strumentalizzazioni di alcun tipo e ci riserviamo di tutelare l’immagine personale degli amministratori e dell’ente comunale in tutte le sedi”, concludono il sindaco Enzo Giannone e il vicesindaco assessore ai servizi sociali Caterina Riccotti.

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