Sin dal taglio della cabossa, che ha simbolicamente segnato l’inaugurazione della prima edizione di “Cioccolato in Fermento!”, la prima edizione dell’evento ideato dal Comitato Cioccolatieri Modica, che ne ha segnato anche la prima uscita pubblica, è andato ben oltre le aspettative, segnando un significativo passo avanti nella direzione che il Comitato stesso ha voluto intraprendere sin dalla sua nascita: quella della qualità e della formazione, sia dei professionisti che del pubblico, rispetto alla produzione del cioccolato.
La collaborazione con Fermento Cacao, il Movimento-Manifesto per il Rinascimento del cioccolato all’italiana, ma anche le partnership istituzionali, grazie al patrocinio della Camera di Commercio di Ragusa, della Confcommercio di Modica, del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, dell’organizzazione di Chocomodica, del Consorzio degli Operatori turistici, della Fondazione Grimaldi e della Fipe, ne hanno fatto davvero un evento della città.
Il pienone di pubblico, con molti turisti sia italiani che stranieri presenti a Modica, ha regalato grande soddisfazione agli organizzatori: “Una soddisfazione – spiega Sara Ongaro a nome del Comitato Cioccolatieri Modica – che deriva non solo dal numero di partecipanti, ma anche dal loro interesse, con grandi apprezzamenti per i laboratori sul cacao e l’allestimento. Di grande rilievo è stato per noi l’aspetto della formazione, davvero di altissimo livello, con la partecipazione di tanti cioccolatieri non solo modicani: grazie a Fermento Cacao abbiamo creato i presupposti per costruire una rete sia per un utile scambio informazioni (per esempio sull’approvvigionamento materie prime), sia per immaginare insieme altri eventi da fare collettivamente e ricerche storiche da condurre a livello italiano sul cioccolato. Abbiamo messo in azione forze positive ed è partito un vero ‘fermento’ tra le persone e le aziende. Questo evento è stato il primo organizzato dal Comitato e ha tracciato una direzione di svolta rispetto a cosa fare con il cioccolato in questa città. Abbiamo scelto, in questo senso, uno stile preciso: il totale autofinanziamento, che ci ha consentito di essere puntuali anche nel pagamento di tutti i fornitori coinvolti, la trasparenza nella gestione, la sobrietà nel profilo scelto per l’evento, che ha privilegiato l’aspetto del coinvolgimento sia di tutti i soggetti del territorio sia di rilevanti soggetti nazionali per la formazione e il confronto”.
“Cioccolato in fermento! – commenta anche il sindaco di Modica Ignazio Abbate – è arrivato in uno dei momenti più importanti per la storia del cioccolato modicano. La visita degli inviati del Ministero per l’ottenimento del marchio IGP è coincisa con questo weekend lungo dedicato al nostro oro nero che ancora una volta non ha tradito le aspettative. Ho apprezzato moltissimo la riuscita della manifestazione, organizzata con uno spirito di collaborazione tra produttori forse mai visto in passato. L’unione, è proprio il caso di dirlo, fa la forza. Mi auguro che questo spirito possa diventare abitudine e non eccezione e che anche in futuro potremo organizzare manifestazioni simili che tanto bene fanno al territorio”.