La Cgil di Ragusa presente a Portella della Ginestra a 70 anni dall’eccidio

Cgil

Oltre duecento persone, a bordo di tre pullman organizzati dalla Cgil di Ragusa e auto private, hanno raggiunto questa mattina, Portella delle Ginestra per partecipare alla Festa nazionale del !° maggio che Cgil,Cisl,Uil hanno deciso

di commemorare a settanta anni da quel tragico eccidio.
Il Primo maggio 1947 una folla di lavoratori, donne, bambini e anziani fu bersagliata dalle raffiche di mitra della banda di Salvatore Giuliano, mentre ascoltava il discorso di alcuni dirigenti del Pci in occasione della Festa dei lavoratori.
Furono undici le persone uccise (a cui aggiungiamo le morti avvenute successivamente), più di sessanta i feriti. Una strage ancora senza mandanti. Nell’area tra i comuni di Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello in molti si erano ritrovati anche per la vittoria elettorale del «Blocco del Popolo» (l’alleanza tra socialisti e comunisti) alle elezioni regionali del 20 aprile.
“Ci siamo mobilitati in tanti, dichiara Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, perché crediamo sia importante partecipare in un momento come questo di forte smarrimento identitario. Il futuro è legato alla consapevolezza del passato, e la determinazione e il coraggio di quelle generazioni che hanno pagato con la vita il prezzo della conquista dei diritti deve essere per noi insegnamento quotidiano. Affinché il lavoro possa tornare ad essere strumento di crescita e realizzazione individuale e collettiva”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa