Conferenza stampa presso la sede provinciale del Partito Democratico di Ragusa, dei parlamentari regionali dem Nello Dipasquale e Pippo Digiacomo, rispettivamente vice presidente della Commissione Bilancio e presidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana. Al centro dell’incontro con i rappresentanti degli organi di informazione le novità derivanti dall’approvazione, sabato, della legge Finanziaria regionale, lo strumento economico della Regione Siciliana.
“Abbiamo fatto un grande lavoro che dà dignità alla politica, quella buona – hanno detto – e all’intera classe dirigente di un partito, quello Democratico, che ha lavorato con l’obiettivo di risolvere numerosi problemi, con norme che interessano l’intera regione e altre che hanno risvolti più consistenti proprio per la provincia di Ragusa. Pensiamo a quanto fatto per i Consorzi di Bonifica, l’Aras, l’agricoltura, la sanità, per i disabili gravissimi, per Ibla patrimonio Unesco. Per l’assistenza ai disabili, per esempio, siamo diventati la prima Regione d’Italia rispetto alle risorse economiche che stiamo mettendo in campo, centinaia di milioni di euro che siamo sicuri verranno spesi nel modo giusto e su questo, comunque, non faremo mancare la nostra attenzione. Siamo riusciti a far inserire nello strumento delle risorse per l’aeroporto di Comiso. Come abbiamo ottenuto già nel 2016 con un emendamento approvato in Commissione Bilancio e quindi inserito nel testo della legge al passaggio dall’aula, anche in questa Finanziaria sono previste risorse per lo scalo ragusano. Nello specifico cinque milioni e mezzo per quest’anno, 6 per il 2018 e sei e mezzo per il 2019. Per l’Associazione Regionale Allevatori – hanno spiegato Dipasquale e Digiacomo – è sono state previste risorse per assicurare gli stipendi ai lavoratori che da troppi mesi non percepivano più gli stipendi; allo stresso modo è stato fatto per i Consorzi di Bonifica, prevedendo anche il blocco degli aumenti dei canoni idrici per gli agricoltori fino ad ottobre. Per Ragusa Ibla, lo abbiamo annunciato già qualche giorno fa, siamo riusciti a resuscitare una norma, la 61/81, che era ormai morta, rifinanziandola con un milione di euro”.
“La grande novità – hanno detto ancora i due parlamentari – riguarda l’art. 35, che prevede l’esenzione del ticket sanitario per gli inoccupati appartenenti a nuclei famigliari con ISEE inferiore a 11.300 euro. Una battaglia che ci ha visti impegnati in aula a favore delle fasce più deboli”. “Complessivamente – hanno concluso – ci riteniamo soddisfatti perché al momento del nostro insediamento abbiamo trovato una Regione sull’orlo del fallimento, ma oggi siamo finalmente nelle condizione di lasciare un ente in salute e chiunque andrà a governare l’isola in futuro troverà i conti in ordine”.