“Ancora una volta la provincia di Ragusa ha risposto presente. I risultati ottenuti in occasione delle primarie ci fanno dire che il Pd è un partito che continua ad essere ancora vivo e che, soprattutto, fa registrare una grande volontà di partecipazione da parte di tutti i militanti”. Ad affermarlo Mario D’Asta, in qualità di presidente provinciale del partito.
“E’ stato un grande lavoro – sottolinea D’Asta – quello effettuato dai volontari del nostro partito, soprattutto i più giovani, che hanno organizzato i seggi nei vari comuni. E non possiamo fare a meno di considerare i risultati importanti, in termini di partecipazione, che si sono registrati, soprattutto a Ragusa che, con l’87% di preferenze al segretario riconfermato Matteo Renzi, risulta essere il capoluogo di provincia più renziano d’Italia mentre l’area iblea si conferma provincia renziana tra le più renziane. Certo, questo è solo l’inizio di un nuovo percorso che, dopo alcuni recenti errori del passato, si vuole intraprendere. La prospettiva è quella del 2018 per quanto riguarda le elezioni nazionali. Ma non dobbiamo dimenticare che, a livello provinciale, il Pd cerca risposte importanti in ambito elettorale nei cinque comuni in cui si andrà al voto (Chiaramonte, Santa Croce, Giarratana, Monterosso e Pozzallo). Spero che le lacerazioni a cui siamo andati incontro nel recente passato possano rimanere soltanto un brutto ricordo. E che si guardi con sempre maggiore convinzione al futuro prossimo e alle cose da fare. Perché c’è davvero parecchia strada da compiere assieme. E noi, come in ogni occasione, siamo pronti e disponibili a fare la nostra parte. Ringrazio quadri dirigenti, tutte le figure istituzionali, i militanti e, naturalmente, gli elettori che, ancora una volta, hanno dato ragione alle scelte riformiste e coraggiose di un Pd a trazione renziana”.