“Due anni di lavoro per favorire l’incoming sul nostro territorio. Ma alla fine i primi risultati stanno arrivando. E da qui in poi sarà soltanto un crescendo”. Parola del presidente del Distretto turistico degli Iblei, Giovanni Occhipinti, dopo l’atterraggio, ieri all’aeroporto di Comiso, del volo proveniente dalla città inglese di Birmingham. “Un volo – sottolinea il presidente Occhipinti – che fa parte dell’accordo raggiunto con il tour operator internazionale Thomas Cook che, grazie al supporto di Soaco, la società che gestisce l’aeroporto Pio La Torre, favorirà una serie di collegamenti strategici tra l’Europa e il Sud-Est della Sicilia.
Dal 27 maggio, infatti, prenderanno il via, sempre grazie a Thomas Cook, i voli con Katowice, in Polonia, mentre dal 3 giugno sarà la volta, con i voli della Brussels Airlines, del collegamento con Bruxelles”. Occhipinti ha avuto modo di intrattenersi con Robert Ostermaier, director group agency management di Thomas Cook e con Francesco Giglio della Giglio Travel Agent Italia, referente del tour operator internazionale nel nostro Paese, arrivati con lo stesso volo di ieri. “Siamo stati lieti di accoglierli – sottolinea il presidente Occhipinti – e di avere rinsaldato, con loro, i contenuti della nostra intesa. L’interesse nei confronti del nostro territorio continua ad essere crescente. Ed è una occasione che non possiamo perdere. Il Distretto ha avviato tutta una serie di contatti per favorire questo percorso e, soprattutto, per garantire la presenza di turisti provenienti anche dai Paesi anglosassoni nelle nostre realtà locali. Questo è un primo passo che può significare davvero parecchio per la crescita del nostro sistema economico locale. A seguire, e ci stiamo muovendo in questa direzione, arriveranno altre tratte dal Belgio, dall’Olanda e dalla Polonia oltre che dalla Germania. In quest’ultimo caso, i voli atterreranno a Catania per il 2017 ma sarà il nostro territorio a beneficiarne. Posso, altresì, anticipare che ci stiamo occupando di fare in modo che per il prossimo anno i voli a settimana da Birmingham possano diventare due”.