Territorio: “A Marina di Ragusa opere pubbliche ancora incomplete nell’area dell’ex depuratore e nella piazzetta di via Amalfi”

Il cantiere nella piazzetta di via Amalfi

“Nonostante la stagione sia entrata praticamente nel vivo, a Marina di Ragusa le incompiute restano così come sono. E non si compie un passo in avanti verso il completamento di quelle opere che dovrebbero garantire la riqualificazione della frazione rivierasca e che, piuttosto, restano desolatamente nell’abbandono”.

A denunciarlo il portavoce del movimento Territorio Ragusa, Emanuele Distefano, con il responsabile per Marina, Giuseppe Occhipinti. “Sia la piazzetta di via Amalfi, alle spalle della delegazione comunale, sia l’area dell’ex depuratore – dicono entrambi – restano cinturati da barriere protettive a significare che siamo ancora in presenza di un cantiere. Circostanza inqualificabile perché, con le prime giornate festive, il 25 aprile ma ancora più il 1 maggio, Marina ha fatto registrare il tutto esaurito. E un’Amministrazione che si rispetti avrebbe dovuto fare trovare tutto pronto. E invece, al di là di tutta una serie di disagi che si sono verificati nella gestione di queste giornate, abbiamo dovuto fare i conti con la presenza di questi cantieri quando, invece, sarebbe stato auspicabile che gli stessi potessero presentarsi agli occhi dei visitatori già completi. In realtà, nella zona dell’ex depuratore, dove insiste una piazzetta realizzata con finanziamenti maltesi, per la realizzazione dell’elettrodotto, ai tempi del commissario straordinario Margherita Rizza, tutto sembra rimasto nel dimenticatoio, come appeso in una sorta di limbo. Il sito appare già pronto. Chiediamo che cosa impedisca la sua piena fruizione. Decisamente più complessa la situazione della piazzetta di via Amalfi dove la decisione di estirpare gli alberi esistenti, accolta come un vero e proprio pugno nello stomaco dai residenti della zona, non ha visto seguire un altro provvedimento che contempla la sistemazione del sito. Ci chiediamo quanto tempo occorrerà ancora all’Amministrazione Piccitto e, in particolare, all’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Corallo, per sanare queste anomalie visto che l’estate 2017 è ormai alle porte”.

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