Neuroriabilitazione al Busacca di Scicli, l’on. Ragusa scrive al presidente dell’Anac Cantone

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Lettera aperta dell’on. Orazio Ragusa al presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, avente ad oggetto la mancata attivazione dell’unità operativa di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata all’ospedale Busacca di Scicli. “Invitiamo il presidente – sottolinea l’on. Ragusa – nell’ambito delle sfere di sua competenza, ad accendere i riflettori su questa vicenda i cui contorni non sono per nulla definiti.

Non si comprendono le ragioni per cui, a fronte della stesura di un protocollo, nel dicembre del 2016, tra l’Asp 7 e l’Ircss Bonino Pulejo di Messina, quando le trattative formalmente erano state avviate nell’ottobre del 2015, non sia stato ancora possibile attivare il servizio in questione. Eppure, per quanto ci risulta, il sito è già pronto, gli aspetti di carattere burocratico sono stati esperiti, tutto, insomma, sembra essere a posto. E non solo. Quando chiediamo spiegazioni a chi di competenza, dal livello regionale a quello provinciale, ci dicono che è tutto okay ma, nei fatti, il servizio non parte. I primi dieci posti letto avrebbero dovuto essere in funzione già nello scorso mese di gennaio. E, invece, tutto è inspiegabilmente fermo. Chiediamo, quindi, all’Anac se si ravvisano estremi tali per i quali è opportuno l’intervento dell’Autorità nazionale. Sinceramente, non sappiamo più quali interventi sollecitare per sbloccare una situazione che ha ormai assunto dimensioni a dir poco paradossali. Ci scontriamo, ancora una volta, con una realtà non del tutto chiara. Ci sono gli estremi perché l’Anac intervenga? Sinceramente, ce lo stiamo cominciando a chiedere da qualche giorno. E auspichiamo che chi di competenza possa sciogliere tutti i nostri dubbi e quelli dell’intera cittadinanza sciclitana. Non ci sono dubbi sul fatto che il centro avrà una importanza fondamentale per la salute non solo dei cittadini di Scicli ma anche dell’intera area iblea. Quindi, non si capisce perché si perda ancora tutto questo tempo. La situazione comincia a diventare davvero preoccupante oltre che irritante”.

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