Cessazione servizio doposcuola e attività integrative a Ragusa. La FP Cisl contro la scelta dell’Amministrazione Piccitto

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Nella serata di ieri il Consiglio comunale di Ragusa ha chiuso la discussione sull’ordine del giorno, sottoscritta dai consiglieri d’opposizione, finalizzato alla revoca della deliberazione di Giunta Municipale con la quale l’organo esecutivo ha deciso la cessazione del servizio di doposcuola e attività integrative presso le scuole dell’obbligo con personale docente comunale. Subito dopo si è proceduto alla votazione di detto ordine del giorno che è stata approvata con ben 13 voti e l’astensione di ben 10 consiglieri , tutti del Movimento 5Stelle.

In buona sostanza il Consiglio, vuoi per il voto espresso contro la decisione di cessare il servizio, vuoi per l’astensione dei restanti ha chiaramente detto NO alla cessazione di questo importante servizio che assicura a tanti alunni, soprattutto quelli svantaggiati, un importante servizio che si rivolge soprattutto alle fasce sociali più svantaggiate, ai bambini extracomunitari a quella platea di alunni che altrimenti non riuscirebbero a inserirsi al meglio nell’attività didattica.

Da quando la Giunta ha deciso di sopprimere il Servizio di doposcuola e attività integrative si è assistito alla mobilitazione dei genitori che non possono perdere questo servizio, è stato presentato un articolato documento, sottoscritto da tutti i dirigenti scolastici con il quale è stato chiesto al Sindaco di non vanificare,
il lavoro di tanti anni.

La FP Cisl ha più volte ribadito e sostenuto quanto sia importante questo servizio e nonostante le argomentazioni stringenti e concrete ha costatato la netta chiusura dell’Amministrazione comunale.
Si è ribadito che possono essere adottate soluzioni alternative, in mancanza dei fondi PAC, per gestire gli asili comunali, ma non si è voluto perseguire, almeno finora, nessuna soluzione alternativa.

L’ordine del giorno votato ieri sera, dal Consiglio Comune, massimo organo di rappresentanza politico-amministrativo, è un preciso atto d’indirizzo politico, in base alla quale la Giunta Municipale dovrà dare attuazione alla decisione espressa dal civico consesso.

La FP Cisl Ragusa-Siracusa, ancora una volta, nel prender atto con soddisfazione della decisione assunta dal Consiglio Comunale, ribadisce che il Servizio in questione non va soppresso e ora, alla luce di quanto deliberato si auspica che l’Amministrazione comunale revochi la deliberazione n. 168/2017.

Una scelta di tal genere non può che essere salutata positivamente dalle famiglie, dai dirigenti scolastici, dal personale comunale e dall’intera collettività.

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