Modica si attrezza per aprire i musei per le due giornate internazionali dedicate alla cultura, una programmazione che dovrebbe fare da apripista al periodo estivo e quindi turistico ma che pone la città ancora in uno stato di illegalità. Infatti i siti culturali anche quest’anno non saranno pienamente fruibili dai disabili, perché non ancora adeguati alle normative vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche .
Eppure il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo si impegna da anni per ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione del patrimonio culturale anche alle persone con disabilità. Percorsi di visite “non convenzionali”, progetti speciali di divulgazione del patrimonio che il Ministero per i beni culturali mette in campo per le persone disabili.
L’obiettivo è quello di favorire la più ampia partecipazione delle persone con disabilità e dei loro accompagnatori ad eventi predisposti appositamente per l’occasione in vari musei, gallerie, siti archeologici, parchi e palazzi del territorio nazionale .
“Ci sembra doveroso ricordare – dice il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Puccia – il tema prescelto per il 2017 Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei. I musei sono invitati a presentare, partendo dalle proprie collezioni, testimonianze e memorie di episodi tragici o semplicemente controversi e inespressi del passato e del presente, proponendone – attraverso attività di esposizione, interpretazione, discussione, mediazione – la rilettura da più punti di vista e invitando il pubblico a una riflessione critica, scevra da passioni, pregiudizi di parte o preconcetti culturali e ideologici. In tal modo i musei potranno confermare il proprio ruolo di soggetti attivi nella società contemporanea, promotori di conoscenza reciproca e di dialogo tra le culture e le comunità, luoghi di incontro e di pacificazione. L’ iniziativa promossa da International Council of Museums ,ONG associata all’UNESCO e principale associazione professionale del settore museale in Italia , che coinvolge 145 paesi aderenti e circa 35 mila musei.
Prendendo spunto dal tema dell’evento, la tragicità di chi vive in carrozzina e vorrebbe essere nel pieno diritto civile e morale ,insomma tutelato come prevede la legge. Scevri di certo da passioni e pregiudizi ma chiaramente critici verso chi non ha tenuto ancora una volta conto dei nostri disabili, parte integrante del tessuto sociale e di quel movimento culturale citato, delle nostre famiglie, persone che vanno sostenute e valorizzate, non esiste civiltà ne cultura se persistono ancora barriere e muri invalicabili”.
nella foto interno Palazzo Campailla