Approvata la variante generale al PRG del Comune di Modica

giorgio belluardo

Al compimento del quarantesimo anno di età, sembra arrivato il momento del “pensionamento” per il PRG del Comune di Modica, approvato proprio nel 1977. Dopo l’audizione del Sindaco Abbate lo scorso mercoledi 17 maggio presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, su richiesta del Consiglio Regionale dell’Urbanistica,

è emerso che la variante generale del PRG, trasmessa in precedenza dal Comune di Modica, è divenuta efficace. Tale efficacia avrà durata sino a quando non interverrà il pronunciamento definitivo, fissato per il 27 dicembre prossimo, da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Nel caso in cui il pronunciamento non dovesse intervenire entro tale data, l’efficacia del nuovo PRG diventerebbe definitiva. L’Assessore Giorgio Belluardo: “Prendiamo atto che dopo tanti anni di attesa e di lavoro svolto dai tecnici e dagli uffici competenti, siamo arrivati ad un punto certo: l’efficacia del nuovo Piano Regolatore. Attendiamo ormai l’ultimo pronunciamento nel mese di dicembre 2017 con la possibilità di porre all’attenzione del C.R.U. un aggiornamento cartografico dello stato attuale della città, visti i tempi così prolungati tra le adozioni e le approvazioni dei Piani Regolatori. Sono fiducioso che questo sarà un momento di transizione importante per lo sviluppo e la crescita urbanistica della nostra città. La pianificazione territoriale continua ad essere un punto programmatico prioritario di questa amministrazione”. Il Sindaco Abbate: “Il lavoro svolto, grazie anche alle osservazioni presentate in gran quantità da parte dei privati e l’aggiornamento cartografico con l’attualizzazione del piano, andrà a sanare le perplessità che in una prima fase erano emerse da parte degli addetti ai lavori (professionisti e artigiani) che erano scettici su una possibile utilizzazione di un Piano già datato negli anni. Oggi posso dichiarare che, alla fine del lavoro svolto e del contributo che questa amministrazione ha dato a questo piano, possa ricevere con la sua adozione uno strumento sicuramente migliorativo e più attuale rispetto a quello degli anni 70. In ogni caso questa Amministrazione continuerà a lavorare per mettere a disposizione della collettività strumenti di pianificazione che possano garantire un continuo sviluppo territoriale”.

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