Il gruppo di imprese formato dagli associati a Isole Iblee, Antica Ibla, associazione Confronto e forum dei Centri commerciali naturali del Val di Noto si era già mosso nei mesi addietro promuovendo una petizione servita a testare la volontà degli imprenditori rispetto alla volontà di creare una Camera di commercio del Sud-Est,
accorpando dunque quella di Ragusa con Catania e Siracusa. L’auspicio del gruppo di imprese rappresentato dalle nostre associazioni, come d’altro canto emerso in occasione della petizione lanciata lo scorso mese di febbraio quando il 94,74% degli interpellati dichiarò di essere contrario a tale evenienza dell’accorpamento, è che il ministero possa completare oggi il percorso che riporti le lancette indietro, facendo in modo che la Camcom di Ragusa riprenda la propria autonomia e continui a mantenerla. Ci associamo, inoltre, all’appello lanciato dalla Cna al presidente dell’ente camerale, Giuseppe Giannone, affinché in occasione dell’incontro promosso per domani alle 16 nella sede della Camcom, con la riunione allargata del Consiglio camerale, la stessa possa essere il più possibile estesa a tutte le parti interessate a potere esprimere una valutazione sul percorso in essere e, come nel caso delle componenti politiche, a potere interagire per fare in modo che l’autonomia della Camera di Commercio di Ragusa sia il più possibile salvaguardata. Questo in quanto così si esprimerebbe la volontà delle imprese, dei cittadini e, quindi, del territorio. Oggi pomeriggio, quindi, attendiamo che la conferenza Stato-Regioni sancisca definitivamente l’intesa sullo schema di decreto di revoca dell’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa.