Di grande impatto, ieri, l’ultimo spettacolo di musica classica promosso dalla Fondazione Garibaldi e terzo dell’Orchestra fiati del Liceo Musicale “G.Verga” di Modica inserito nel cartellone della stagione concertistica del Teatro modicano, la cui direzione artistica è affidata al M°. Giovanni Cultrera.
“Dusk”, crepuscolo: il programma di musiche offerto, suggeriva l’ampio arco di suggestioni e reminiscenze, spesso contrastanti, che un tramonto accende nell’individuo umano.
Il brano d’apertura è stato la briosa Concert March di John Machey, uno tra i più interessanti compositori statunitensi nel panorama musicale contemporaneo.
Uno dei più recenti capolavori per orchestra fiati, invece, il secondo brano in scaletta, “Of sailor and whales” di Francis Mcbeth. L’ampio affresco sonoro, diviso in cinque sezioni corrispondenti a cinque scene tratte dal romanzo “Moby Dick” di Herman Melville, oltre ad offrire molteplici effetti forti tipici della musica contemporanea, presentava episodi di musica aleatoria e oscure dissonanze a simulare quasi i versi della balena. Citazioni, il riferimento ad alcuni versi della Preghiera di Giona tratta dal celebre romanzo, per voci recitanti.
Nel terzo e penultimo brano proposto , “Dusk” del compositore Steven Bryant, da cui il concerto ha preso il nome, obiettivo comunicativo, trasporre in suoni le nuances cromatiche sature quasi infuocate del cielo al tramonto. Il compositore, nel presentare questo suo progetto compositivo, si spiega incollato a questa esperienza, definendo epico l’evento sonoro che la performance musicale offre.
L’ammaliante tragitto sensoriale si è concluso con “Godzilla Eats Las Vegas” di Eric Whitacre, allievo del Premio Oscar John Corigliano e formatosi presso la prestigiosa Juilliard School di New York. Particolarità di spicco del brano si è rivelato essere il ruolo dell’orchestra che, oltre ad eseguire il brano, è diventata parte integrante della scena, personaggio di volta in volta singolo o collettivo: risa, grida, brindisi con tanto di flute, financo ruggiti primordiali combinati con gesti resi sonori, hanno proiettato la performance in una dimensione semiteatrale. La partitura variegata, occhieggia qua e là a Broadway ed al genere del musical; riconoscibili, frammenti emergenti a tratti, di pezzi tipici suonati nei locali di Las Vegas a richiamare brani di Sinatra e Liberace.
In tema con il programma della serata, il bis richiesto del caloroso pubblico, “Hands accross the sea” di John Philip Sousa: ancora impressioni, ma giocose stavolta, di mani tra i flutti di un mare ora piatto, ora increspato da aliti inquieti di brezza.
Unico Liceo Musicale Statale nella provincia di Ragusa, il Liceo Musicale “G.Verga”, dirigente il Prof. Alberto Moltisanti, si va confermando punta di diamante per la formazione professionale in campo musicale nel territorio ibleo. La compagine orchestrale, guidata dal Prof. Mirko Caruso, ha conseguito difatti risultati prestigiosi in importanti Concorsi Musicali, tra cui il Primo Premio Assoluto al 5° Concorso Musicale Internazionale Lucio Stefano D’Agata ad Acireale, Giugno 2016.
Replicherà il medesimo programma presso il Teatro Antico di Segesta, sito nell’area archeologica di Calatafimi, il prossimo 3 Giugno, in occasione del Festival Internazionale Orchestre Giovanili per la Pace.